Il più grande parco eolico offshore del mondo è stato inaugurato ed è ora pienamente operativo. Si trova al largo delle coste dello Yorkshire. Hornsea 2, questo il nome del progetto, fa parte di un della società energetica Orsted, ha una capacità di 1,3 GW ed è stato costruito in soli 2 anni.
Nell’ambito dei suoi obiettivi Net Zero, il governo inglese si è impegnato a decarbonizzare la generazione di elettricità entro il 2035, con l’eolico offshore che gioca un ruolo cruciale. L’obiettivo dell’esecutivo è quello di arrivare a 50 GW di vento offshore in funzione entro il 2030.
Hornsea 2, the world’s largest #offshorewind farm, is fully operational ?
We couldn’t be prouder of the project and all the colleagues and partners behind it!
Find out more about this amazing feat of engineering ? https://t.co/Tzdw6YqoWM pic.twitter.com/n1pOeppqGM
— Ørsted (@Orsted) August 31, 2022
Orsted ha ora 13 parchi eolici offshore operativi nel Regno Unito, che forniscono 6,2 GW di elettricità rinnovabile per il Paese, sufficienti per alimentare più di 7 milioni di abitazioni.
Ciascuna delle 165 turbine di Hornsea 2 è alta circa 200 metri dal livello del mare alla sommità delle pale che misurano 81 metri. La potenza delle pale è davvero significativa: che ogni singola rotazione richiede sei secondi e fornisce l’energia sufficiente per alimentare un’intera abitazione per un giorno. L’impianto copre un’area grande circa quattro volte e mezzo la dimensione di Liverpool. Circa 390 km di cavi di esportazione sottomarini portano l’energia generata da Hornsea 2 a riva a Horseshoe Point nel Lincolnshire.
Solo dieci anni fa le energie rinnovabili costituivano l’11% del mix energetico del Regno Unito mentre lo scorso anno si è arrivati al 40%, e l’eolico offshore costituisce la componente più importante. Il Paese è così uno dei leader mondiali nell’eolico offshore. Nell’ultima tornata di aste del governo del Regno Unito a luglio, sono stati commissionati 11 GW di energia rinnovabile, sufficienti per alimentare circa 12 milioni di case.
Per il primo parco eolico offshore italiano ci sono voluti 14 anni
In Italia la situazione è molto diversa, basta pensare al fatto che per avere il primo parco eolico denominato Beleolico ci sono voluti ben 14 anni. Il parco è composto da 10 turbine per una potenza complessiva di 30 megawatt: nell’arco di 1 anno è in grado di produrre fino a 58 megawattora, una quantità di energia tale da soddisfare il fabbisogno annuo di circa 60 mila persone. Grazie alla sua produzione di energia pulita rinnovabile, grazie a questo parco eolico l’Italia potrà evitare di immettere in atmosfera 730 mila tonnellate di anidride carbonica.