Il calcio inglese porta la crisi climatica sul kit di gara: l’iniziativa del Reading
In occasione dell'incontro di FA Cup con il Manchester United, il Reading sulla manica della divisa ha sfoggiato delle strisce rosse e blu che indicano appunto com'è cambiata la temperatura negli ultimi anni
Il calcio inglese, già protagonista di iniziative volte alla sensibilizzazione climatica ed ambientale, ha presentato un nuovo progetto ideato da Ed Hawkins, professore di scienze del clima all’Università di Reading, noto per i suoi grafici di visualizzazione dei dati che ritraggono il riscaldamento globale. Proprio uno di questi grafici è stato direttamente stampato sulla divisa di gioco del Reading in occasione della partita di FA Cup contro il Manchester United.
Climate change conversations during live commentary of tonight’s @ManUtd vs @ReadingFC football match because of the ‘warming stripes’ sleeves design on the Reading kit.
Thank you @sammatterface & @itvfootball. pic.twitter.com/zFNWjb5p9B
— Ed Hawkins (@ed_hawkins) January 28, 2023
Calcio e crisi climatica, quando i due mondi si incontrano: il cambiamento di temperatura rappresentato direttamente sul kit di gara
Dunque all’Old Trafford, stadio che ha ospitato l’incontro, tutti gli appassionati avranno notato sulle maniche del kit di gara del Reading delle strisce rosse e blu che rappresentano appunto il modo in cui è cambiata la temperature negli ultimi anni. Ogni striscia rappresenta la temperatura media per un singolo anno. Le sfumature di blu indicano gli anni più freddi della media, mentre il rosso mostra gli anni più caldi della media. “Queste nuove strisce climatiche prodotte appositamente mostrano che la città era blu, ma ora Manchester è rossa. Anche se questo potrebbe suonare bene per i fan dello United, non c’è niente di cui rallegrarsi”, ha affermato il professor Hawkins.
All’inizio di questo mese, il professor Hawkins ha aggiunto un’altra striscia rosso scuro al grafico per rappresentare l’aumento della temperatura media nell’ultimo anno solare. Il 2022 è stato infatti l’anno più caldo mai registrato per il Regno Unito nel suo complesso. “Come tutte le aree della società, il calcio deve ridurre la sua impronta di carbonio a zero. Ciò significa che abbiamo bisogno di stelle in campo e di tifosi sugli spalti che facciano tutti la loro parte. Il primo passo è capire il problema, motivo per cui vogliamo avviare conversazioni sul nostro pianeta in riscaldamento nel mondo del calcio”, ha concluso Hawkins.
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