Incendi California: dopo quella del 2020 si profila un’altra stagione di portata storica
La siccità, tra le peggiori degli ultimi secoli, continua a martoriare il territorio ed è stata aggravata da piogge scarsissime e da nevicate ancora più esigue.
La stagione degli incendi in California quest’anno potrebbe seguire il solco di quella, devastante del 2020. Siamo ancora in primavera ma gli indizi ci sono tutti e si stanno già sviluppando i primi, precoci roghi. La situazione è grave anche in altri stati come l’Arizona e il New Mexico. Il primo grande incendio dell’anno, si legge in un reportage del New York Times, si è sviluppato nei giorni scorsi nel New Mexico nei pressi di un campeggio e il rogo al momento è contenuto solo per il 13 per cento.
Sui monti Hualapai in Arizona, questa settimana sono state 200 le abitazioni evacuate e in California un incendio ha minacciato una struttura adibita a magazzino per armi e munizioni nella contea di Los Angeles.
Laurie Glass and her friends were out driving Jeeps in Arizona’s Hualapai Mountains on Sunday when they got caught in the Flag Fire, which has grown to hundreds of acres and forced hundreds of people from their homes. https://t.co/fw6o75n4le pic.twitter.com/s8HSDbrKOQ
— The New York Times (@nytimes) April 27, 2021
L’Arizona ha già sperimentato 311 incendi quest’anno, rispetto ai 127 nei primi quattro mesi del 2020 e 15.555 acri sono stati bruciati, rispetto ai 1.290 dello stesso periodo dell’anno scorso.
Si tratta dei primi segnali di una stagione che ha tutti i presupposti per essere molto grave. La siccità, tra le peggiori degli ultimi secoli, continua a martoriare il territorio ed è stata aggravata da piogge scarsissime e da nevicate ancora più esigue. Ci sono, insomma, tutti gli elementi perchè quest’anno si possa scatenare una stagione degli incendi di portata storica.
Incendi in California: tra i fattori scatenanti i cambiamenti climatici ma emerge anche un effetto-pandemia
Un altro fattore determinante per l’aumento della frequenza e della portata degli incendi è quello dei cambiamenti climatici. Il legame tra incendi e climate change è ormai confermato da numerosi studi scientifici. In un report pubblicato nei mesi scorsi su Advancing Earth and Space Science, gli scienziati hanno analizzato a fondo le connessioni tra i cambiamenti climatici di origine antropica e gli incendi nello stato della California. L’aumento delle temperature determina una minore umidità dell’aria che fa seccare la vegetazione e rende molto più facile lo sviluppo di incendi estivi, principalmente lungo la costa settentrionale e la Sierra Nevada, specialmente nelle zone forestali. Le temperature eccezionali delle ultime estati californiane contribuiscono inoltre a ridurre le dimensioni dei ghiacciai, fattore che, a sua volta, contribuisce a seccare la vegetazione.
Un nuovo elemento potrebbe aggravare la stagione degli incendi 2021 ed è legato alla pandemia in corso: a causa dell’emergenza sanitarie e delle restrizioni molte più persone si avventurano all’aria aperta. Negli Usa i 15 parchi nazionali hanno stabilito il record di visite nel 2020 e cresce così il timore che persone che non hanno familiarità con le misure di sicurezza antincendio possano adottare comportamenti pericolosi e favorire i roghi. Oltre l’80% degli incendi negli Stati Uniti è infatti causato dall’uomo.