Salpata la prima nave cargo a emissioni zero: è elettrica e a guida autonoma
La prima nave cargo totalmente elettrica e a guida autonoma, la Yara Birkeland varata nei giorni scorsi, il 18 novembre è salpata per il suo primo viaggio inaugurale con destinazione Oslo. Si tratta della prima nave container ad emissioni zero a prendere il largo e prenderà il posto di 40mila viaggi l’anno effettuati finora da mezzi pesanti.
La nave Yara Birkeland è piccolina rispetto al classici portacontainer che percorrono tratte internazionali, ma è il primo importante passo per capire come far evolvere i prossimi prototipi . La capacità della nave elettrica Yara Birkeland è di 120 TEU: il mercantile è lungo 80 metri, largo 15 e pesa 3.150 tonnellate. La nave, consegnata dalla Vard del gruppo Fincantieri, è stata ordinata da Yara International, azienda norvegese con sede a Oslo produttrice di fertilizzanti derivati da processi chimici su base azotata.
La nave Yara Birkeland, che trasporterà fertilizzanti dalla fabbrica a Porsgrunn al porto per le esportazioni di Brevik in Norvegia, azzererà le emissioni di ossidi di azoto e di anidride carbonica, aumenterà la sicurezza del traffico stradale, riducendo anche l’inquinamento atmosferico.
Alla base della tecnologia a bordo c’è l’azienda Kongsberg, responsabile dello sviluppo e della progettazione di tutte le tecnologie essenziali sulla cargo Yara, dai sensori, alle integrazioni per il controllo da remoto e per le operazioni autonome. Yara Birkeland sarà operativa a partire dal 2022.
L’amministratore delegato di Yara International Svein Tore Holsether ha spiegato che, nonostante la distanza di soli 8 chilometri, «il risparmio di emissioni è notevole, anche perché tale distanza fino a ora era coperta da mezzi pesanti. Questo è un tipico esempio di messa in pratica del concetto di transizione verde. In tutto il mondo ci sono tanti luoghi interessati da congestione stradale che potrebbero trarre ampi benefici da soluzioni hi-tech come questa».