La Death Valley ha stabilito un nuovo record mondiale di caldo
Con una media di 42,5 gradi la Death Valley, in California, ha appena stabilito il record per il mese più caldo mai registrato sulla Terra
La Death Valley, riconosciuto come il luogo più caldo della Terra, ha appena vissuto il mese più caldo mai registrato. Secondo Brian Brettschneider, climatologo dell’Alaska, nella Death Valley, in California, la temperatura media di luglio è stata di 42,5 gradi, il valore mensile più alto mai registrato tra migliaia di stazioni meteorologiche in tutto il mondo. Il precedente record, anch’esso record mondiale, era di 42,3 gradi stabilito nel luglio 2018.
🔥🔥🔥Death Valley, California, just set the record for the warmest month ever recorded on Earth. Their average temperature was 108.5F (42.5C). Their previous record, also the previous world record, was 108.1F (42.3C) set in July 2018. pic.twitter.com/TwKcVhqCrX
— Brian Brettschneider (@Climatologist49) August 1, 2024
Death Valley caldissima a luglio, ma anche altre città negli Stati Uniti occidentali hanno sperimentato un caldo record
Il record di caldo nella Death Valley è arrivato mentre la temperatura media del pianeta ha raggiunto il suo livello più alto di sempre. Inoltre, per 13 mesi consecutivi, la Terra ha registrato temperature elevate da record.
Luglio è stato anche il mese più caldo mai registrato per decine di città nella zona occidentale degli Stati Uniti, tra cui Sacramento, Las Vegas e Portland (Oregon). Le temperature massime della Death Valley a luglio oscillavano da 43 a 53 gradi. Hanno raggiunto almeno 51 gradi per nove giorni consecutivi dal 4 al 12 luglio. Di notte, il mercurio è sceso sotto i 32 gradi solo due volte ed è rimasto sui 35-36 gradi per tre volte.
La temperatura massima di 53 gradi, registrata il 7 luglio, è stata di appena un grado inferiore al suo massimo di 54 gradi, registrati il 9 luglio 2021 e il 16 agosto 2020, ovvero i giorni più caldi mai misurati in modo affidabile sul pianeta. La Death Valley, infatti, secondo le registrazioni avrebbe raggiunto i 56 gradi il 10 luglio 1913 ma i climatologi recentemente hanno messo in dubbio la validità di tale misurazione, nonostante sia stata approvata dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale.
Luglio torrido per molte città degli Stati Uniti occidentali: Las Vegas tra le più calde
Molte città degli Stati Uniti occidentali hanno anche vissuto un luglio storicamente caldo. Las Vegas è stata tra le città più calde della nazione con una temperatura media di luglio di 37,7 gradi, per quello che si è rivelato il suo mese più caldo mai registrato. Ha anche vissuto il suo giorno più caldo mai registrato il 7 luglio quando il termometro è salito fino a 48 gradi. Temperature di 43 gradi o più sono state registrate a luglio anche nel nord-ovest degli Stati Uniti, come in Oregon, Idaho e Washington. Ecco quali sono stati alcuni dei record di calore più notevoli:
- In California, Palmdale e Lancaster hanno stabilito nuovi record per la durata del caldo estremo. Entrambe le città hanno raggiunto temperature pari o superiori a 37 gradi per 25 giorni consecutivi e almeno 43 gradi per sei giorni consecutivi.
- Las Vegas ha raggiunto i 40 gradi o più per la cinquantesima volta quest’anno il 29 luglio, la data più precoce mai registrata. La città ha raggiunto almeno 43 gradi in 29 giorni quest’anno, pareggiando il record del 1940. Ha anche sperimentato il suo periodo di 31 giorni più caldo mai registrato con una media massima di 44,3 gradi da fine giugno a fine luglio.
- Redding, in California, ha registrato il periodo di tre settimane più caldo mai registrato, dal 28 giugno al 18 luglio, con una temperatura massima media di 40 °C.
- A Seattle le temperature hanno raggiunto i 26 gradi o più per un record di 17 giorni consecutivi, battendo il precedente record di 15 giorni.
Dopo una breve pausa all’inizio della settimana, il caldo sta nuovamente aumentando a ovest. Si prevede che le temperature saranno di 10-15 gradi superiori alla norma in alcune parti del Pacifico nord-occidentale e delle pianure settentrionali fino a sabato, con l’allerta per caldo eccessivo che si sposterà poi nella California meridionale e negli Stati Uniti sud-occidentali questo fine settimana fino alla prossima settimana, aumentando purtroppo anche il rischio di ulteriori incendi boschivi.
