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La guerra della Russia contro l’Ucraina ha causato 32 miliardi di dollari di danni climatici

L'invasione russa ha generato almeno 175 milioni di tonnellate di anidride carbonica equivalente

La Guerra che la Russia ha scatenato contro l’Ucraina ha un costo climatico elevatissimo. Un nuovo studio dell’Initiative on Greenhouse Gas Accounting of War (IGGAW) – un collettivo di ricerca finanziato in parte dai governi tedesco e svedese e dalla European Climate Foundation ha cercato di quantificare l’impatto di questi due anni di conflitto sul clima del nostro Pianeta. Il rapporto è stato reso possibile grazie al sostegno della Fondazione europea per il clima (ECF) e dell’Iniziativa per la politica ambientale e l’advocacy in Ucraina (EPAIU).

I dati rivelano che il costo climatico dei primi due anni di guerra della Russia contro l’Ucraina è stato superiore alle emissioni annuali di gas serra generate singolarmente da 175 Paesi, aggravando l’emergenza climatica globale oltre al crescente numero di morti e alla distruzione diffusa. Solo lo scorso anno l’Ucraina ha dovuto affrontare anche un vero e proprio ecocidio, con la distruzione della diga di Kakhovka.

Guerra in Ucraina: enormi danni climatici

L’invasione russa ha generato almeno 175 milioni di tonnellate di anidride carbonica equivalente (tCO2e), tra un’impennata di emissioni dovute alla guerra diretta, agli incendi, ai voli dirottati, alle migrazioni forzate e alle perdite causate dagli attacchi militari alle infrastrutture per i combustibili fossili – oltre al futuro costo in carbonio della ricostruzione, secondo l’analisi più completa mai realizzata sugli impatti climatici causati dai conflitti.

Secondo lo studio, i primi 12 mesi dell’invasione su larga scala dell’Ucraina da parte della Russia hanno portato all’emissione di 120 milioni di tonnellate di anidride carbonica. Tuttavia, nei 24 mesi successivi all’invasione, le emissioni sono aumentate significativamente fino a 175 milioni di tonnellate di anidride carbonica. Questo dato supera le emissioni annuali di un Paese altamente industrializzato come l’Olanda, che ha messo in circolazione 90 milioni di nuove auto a benzina o ha costruito 260 centrali elettriche a carbone da 200 MW ciascuna.

La guerra della Russia in Ucraina ha causato dunque enormi costi climatici enormi, con miliardi di litri di carburante utilizzati dai veicoli militari, vasti campi e foreste incendiate, centinaia di strutture petrolifere e di gas fatte saltare in aria e montagne di acciaio e cemento utilizzate per fortificare le linee del fronte e, sempre più spesso, le città e le infrastrutture energetiche.

Il totale dei danni climatici causati dalla Federazione Russa in due anni di invasione su larga scala dell’Ucraina ammonta secondo lo studio a 32 miliardi di dollari.

Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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