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La tempesta Ashley sferza Irlanda e Gran Bretagna: raffiche a oltre 100 km/h

Migliaia di abitazioni senza corrente elettrica e onde alte 7 metri

Nuova tempesta in Europa: la tempesta Ashley ha avuto inizialmente un impatto sull’Irlanda e per questo è stata nominata da Met Éireann. L’area di bassa pressione si è diretta poi verso nord-est, raggiungendo il Regno Unito nella prima mattinata di domenica, portando qui forti venti e pioggia. Per le prossime ore sono attualmente in vigore avvisi nazionali di maltempo ambra e giallo per il vento.

Il vicecapo meteorologo del Met Office, Tony Wisson, ha dichiarato: “La tempesta Ashley porterà forti venti in gran parte del Regno Unito prima di attenuarsi lunedì, con la possibilità di alcuni disagi in alcune zone della Scozia, dell’Irlanda del Nord, dell’Inghilterra nord-occidentale e del Galles occidentale”.

Nella Scozia occidentale, le raffiche potrebbero potenzialmente raggiungere i 128 km/h nelle aree esposte: qui è stata emessa un’allerta arancione per i venti. Più in generale, in altre parti dell’area di allerta, in particolare nell’Irlanda del Nord e nella Scozia occidentale, saranno possibili raffiche di 96 km/h in alcune zone interne e forse fino a 120 lungo le coste e le colline esposte.

In Irlanda migliaia di case e aziende sono rimaste senza corrente questa mattina in seguito all’impatto della tempesta. Le zone costiere sono state colpite da onde enormi, alte anche 6-7 metri, venti sostenuti fino a 100 km/h hanno abbattuto alberi e linee elettriche in tutto il Paese, bloccando strade e tratti di linee ferroviarie, con conseguenti ritardi nei servizi ferroviari. Domenica sono state segnalate interruzioni di corrente in tutto il Paese, con 53.000 persone rimaste senza corrente al culmine della tempesta, con le contee di Mayo, Galway, Sligo, Clare, Cork, Kerry e Dublino tra le più colpite.

Anche in Gran Bretagna la situazione è difficile: la tempesta Ashley ha colpito parti del Paese con venti di forza pari a quella di un uragano e piogge torrenziali e migliaia di persone sono rimaste senza corrente.

Lunedì l’Agenzia per l’ambiente ha emesso 45 avvisi di alluvione in tutta l’Inghilterra, anche lungo la costa meridionale della Cornovaglia e in gran parte del fiume Severn, dopo che il giorno precedente il fiume aveva rotto gli argini sommergendo la città di Worcester. Altre 96 località sono state messe in stato di massima allerta durante la notte per possibili inondazioni, mentre in Scozia l’Agenzia scozzese per le alluvioni ha emesso 47 avvisi di alluvione e otto sono stati emessi da Natural Resources Wales.

Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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