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L’ex uragano Kirk causa vittime e inondazioni in Francia: la situazione

In 24 ore caduta la pioggia di un intero mese su alcuni settori

In Francia si conta almeno una vittima per il passaggio dell’ex uragano Kirk. La regione dell’Ile de France ha registrato gravi inondazioni e livelli d’acqua record, così come la regione delle Alpi Marittime. Il dipartimento Seine-et-Marne è stato il più colpito dalle forti piogge, con gravi allagamenti. L’allerta rossa per le inondazioni, emanata giovedì, rimane in vigore anche oggi in questa regione, dato che si prevedono ulteriori piogge e potenziali inondazioni nei prossimi giorni.

Secondo i dati Meteo France, in un solo giorno, nella giornata di mercoledì scorso, è caduta una quantità di pioggia pari a quella che di solito cade in un mese. Queste precipitazioni si sono verificate in un contesto di terreni già molto umidi, causando allagamenti e straripamenti dei fiumi.

Si sono verificate inoltre inondazioni a Grand Morin e sul Loir a monte (28). Grandi inondazioni hanno interessato le regioni dal Pays-de-la-Loire alla Normandia, all’Ile-de-France e alla parte orientale della Piccardia, sulla scia del Kirk. Intensità di pioggia così elevate in autunno sono insolite per queste zone.
Alcune stazioni meteo hanno registrato valori mai misurati prima in 1 giorno (tra le 8 e le 8 del mattino): 74 mm a Noirmoutier (85), l’equivalente di più di un mese di pioggia, 73 mm a Le Perray (78), equivalenti a più di un mese di pioggia, 72 mm a Nogent-le-Rotrou (28), equivalenti a più di un mese di pioggia.
Anche a Parigi e Nantes sono stati misurati valori raramente raggiunti in questo periodo dell’anno.

Dal 2000, nell’area interessata dal passaggio di Kirk, si sono verificati 5 episodi di forte maltempo (esclusi i temporali localizzati) che hanno generato accumuli di pioggia superiori a 80 mm in 1 giorno, il 2 ottobre 2021, il 13 settembre 2017, l’8 settembre 2002, il 20 ottobre 2001 e il 12 settembre 2000. Solo gli eventi del 2 ottobre 2021 e del 12 settembre 2000 hanno generato totali di pioggia superiori a 100 mm in 1 giorno climatologico.

Non è raro che i sistemi ciclonici tropicali vengano ripresi dalla circolazione generale e arrivino come perturbazioni che colpiscono l’Europa occidentale.

Ad esempio, nell’ottobre 2017, l’uragano Ophelia ha perso le sue caratteristiche tropicali al largo della Spagna e ha proseguito la sua rotta sull’Irlanda, sempre con violente raffiche di vento. Nella sua scia, ha trasportato più a nord sia la polvere di sabbia proveniente dal Sahara sia la polvere di cenere proveniente dagli incendi sul Portogallo, conferendo al cielo sfumature arancioni, in particolare in Bretagna.

L’ex uragano Kirk ha colpito anche la maggior parte del Belgio, anche se il Paese ha subito solo danni limitati.

Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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