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Ondata di caldo estremo negli Usa: 146 milioni di persone in allerta

Temperature record e vittime per il caldo eccessivo

Una ondata di caldo estremo il settore ovest degli Stati Uniti e potrebbe aver causato la morte di almeno quattro persone in Oregon. Lo stato americano ha sperimentato temperature estremamente elevate con diversi record infranti durante il fine settimana, tra cui quello di Salem, dove domenica si sono raggiunti i 39,4°C, superando il precedente record di 37,2°C stabilito nel 1960.

Più di 146 milioni di americani sono stati sottoposti ad allerta per caldo estremo nella giornata di lunedì scorso. Gli avvisi di caldo eccessivo, la massima allerta del National Weather Service (NWS), si estendono in tutto l’ovest, coprendo parti di California, Nevada, Arizona, Oregon, Washington e Idaho. Anche le aree della costa orientale, tra cui Florida, Georgia, Alabama e Mississippi, sono state sottoposte ad avvisi di calore.

Mercoledì scorso la città di Las Vegas, in Nevada, ha superato il precedente record di quattro giorni consecutivi con temperature superiori a 46,1 gradi Celsius (115 gradi Fahrenheit). Tutto ciò dopo che il caldo in città ha superato il record del 2021 di 46,6°C (116F) in un solo giorno, raggiungendo i 48,8°C (120F) domenica.

Negli ultimi giorni, l’ondata di calore ha battuto i record anche negli Stati nord-occidentali dell’Oregon e di Washington, con temperature che hanno raggiunto i 39,4°C (103F) nella città di Portland e i 40,5°C (105F) a Salem ed Eugene. Sabato è morto un motociclista per esposizione al calore nel Parco Nazionale della Valle della Morte, in California, dove le temperature hanno raggiunto i 53,3°C (128F).

In entrambi gli Stati, le condizioni di caldo e siccità hanno alimentato gli incendi, tra cui un nuovo incendio in Oregon, il Larch Creek Fire, che martedì sera ha rapidamente superato i 12 chilometri quadrati.

In California, i vigili del fuoco sono alle prese con almeno 18 incendi selvaggi, tra cui un incendio di 109 kmq che ha richiesto l’ordine di evacuazione per circa 200 abitazioni nelle montagne della contea di Santa Barbara.

Le ondate di caldo, a causa della crisi climatica, stanno diventando più durature e più “lente” nel loro spingersi verso le aree interessate, facendo così aumentare il disagio. Lo rivela un nuovo studio pubblicato nei giorni scorsi sulla rivista Science, uno dei primi ad analizzare il modo in cui le ondate di calore si spostano nello spazio e nel tempo.

Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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