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Piante e suoli sequestrano sempre meno CO₂

Piante e suoli hanno storicamente svolto un ruolo vitale nell'assorbire CO₂ ma ora la loro efficacia è minacciata dal cambiamento climatico

Un’analisi condotta da James Curran, ex amministratore della Scottish Environment Protection Agency, e suo figlio Sam, ha scoperto che la capacità di piante e suoli di assorbire anidride carbonica ha raggiunto il suo apice nel 2008. Da allora, questa capacità è diminuita dello 0,25% all’anno. Per mantenere stabile la concentrazione di CO₂ atmosferica, le emissioni dovrebbero ridursi dello 0,3% ogni anno. Tuttavia, le emissioni stanno aumentando dell’1,2% annuo, aggravando la situazione.

In passato, le stagioni di crescita prolungate hanno sostenuto la crescita delle piante. Oggi, il cambiamento climatico, con eventi come incendi, siccità e inondazioni, sta erodendo questi benefici. Nuovi parassiti e malattie, insieme allo stress termico, stanno ulteriormente riducendo la capacità delle piante di sequestrare carbonio.

Le foreste e gli alberi ad alto fusto sono particolarmente abili nel trattenere il carbonio per periodi prolungati. Anche prati, arbusti e colture agricole giocano un ruolo significativo. Secondo uno studio della NASA, le foreste assorbono circa il 30% delle emissioni globali di CO₂ ogni anno.

Oltre al sequestro nella biomassa vegetale, le piante trasferiscono il carbonio nel suolo attraverso le radici e la decomposizione. Quando foglie, radici e organismi muoiono, il carbonio viene incorporato nel suolo. La materia organica del suolo, arricchita dalla decomposizione, diventa una riserva di carbonio stabile.

Microorganismi e funghi micorrizici sono fondamentali per la trasformazione della materia organica in humus. I suoli ricchi di sostanza organica, tipici di foreste e praterie, possono trattenere il carbonio per secoli, mentre suoli impoveriti lo rilasciano più facilmente.

“Il suolo è un serbatoio di carbonio, essenziale per mitigare il cambiamento climatico” – Soil Science Society of America

Il calo del sequestro di carbonio potrebbe accelerare il cambiamento climatico.

È essenziale proteggere e ripristinare gli ecosistemi e ridurre le emissioni di gas serra. Una combinazione di strategie di conservazione e riduzione delle emissioni è cruciale. Scegliere specie vegetali con alta capacità di assorbimento di CO₂, come l’acero riccio e la betulla verrucosa, può migliorare questo processo.

Elisabetta Ruffolo

Elisabetta Ruffolo (Milano, 1989) produttrice Tv e Giornalista. Approda a Meteo Expert nel 2016 dove si occupa di coordinare le attività di divulgazione scientifica in ambito televisivo e radiofonico sulle reti Mediaset. Laureata in Public Management presso la facoltà di Scienze politiche dell’Università degli studi di Milano. Ha frequentato l’Alta scuola per l’Ambiente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore per il Master in Comunicazione e gestione della sostenibilità.

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