Emergenza climatica, in Europa danni per 12 miliardi all’anno: l’UE vara una nuova strategia
I cambiamenti climatici sono già qui: se ne sta rendendo conto l'Unione Europea, che ha stimato danni per 12 miliardi di euro all'anno, e ha varato una nuova strategia per l'adattamento
I cambiamenti climatici e le loro conseguenze sono già ben visibili in Europa, dove si stima che in media i danni ammontino a 12 miliardi di euro all’anno. Una cifra enorme, ma gli esperti avvertono che se le temperature raggiungeranno i 3°C oltre ai livelli preindustriali potremmo arrivare ad almeno 170 miliardi.
La maggior parte delle perdite è legata all’estremizzazione dei fenomeni meteo provocata dai cambiamenti climatici, dalle tempeste sempre più violenti all’innalzamento del livello del mare, passando anche per ondate di caldo letali, come quella che nel 2019 ha ucciso 2.500 persone nel continente.
Una situazione che rende sempre più chiara l’urgenza di investire nell’adattamento, e non solo nella mitigazione: i cambiamenti climatici sono già qui. Se ne sta rendendo conto la Commissione Europea, che ieri ha varato una nuova strategia di adattamento volta proprio a far fronte a questo costi, spaventosi sia per le nostre tasche che in termini di vite umane.
L’annuncio della nuova strategia è stato condiviso anche dalla Presidente della Commissione Europea, Ursula Von Der Leyen, che su Twitter ha sottolineato l’importanza di prepararci e «ridurre l’impatto (della crisi climatica, ndr) sulla nostra salute e sui nostri mezzi di sussistenza».
#EUGreenDeal will help us avoid the worst effects of climate change.
But from heatwaves to rising sea levels, we already see major damage in Europe & the world.
Today we present a Climate Adaptation Strategy to plan, prepare & reduce the impact on our health & livelihoods. pic.twitter.com/V0C1BPtPTR
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) February 24, 2021
Frans Timmermans, vicepresidente esecutivo responsabile per il Green Deal europeo, ha affermato che «Non esiste alcun vaccino contro la crisi climatica, ma possiamo ancora combatterla e prepararci ai suoi effetti inevitabili, che si fanno già sentire sia all’interno che all’esterno dell’Unione europea».
«La nuova strategia di adattamento ai cambiamenti climatici – ha spiegato – ci consente di accelerare e approfondire i preparativi. Se ci prepariamo oggi, possiamo ancora costruire un domani resiliente ai cambiamenti climatici».
L’azione in materia di adattamento ai cambiamenti climatici deve coinvolgere tutte le componenti della società e tutti i livelli di governance, all’interno e all’esterno dell’UE. Lavoreremo per costruire una società resiliente ai cambiamenti climatici migliorando la conoscenza dei loro effetti e delle soluzioni di adattamento; intensificando la pianificazione dell’adattamento e la valutazione del rischio climatico; accelerando l’azione di adattamento e contribuendo a rafforzare la resilienza ai cambiamenti climatici a livello mondiale.
La strategia varata dalla Commissione Europea punta a rendere «più intelligente, rapido e sistemico» l’adattamento ai cambiamenti climatici. Anche a questo mira la piattaforma europea Climate-ADAPT, che raccoglie le conoscenze in materia di adattamento e sarà affiancata anche da un osservatorio per la salute.
Poiché i cambiamenti climatici hanno ripercussioni a tutti i livelli della società e in tutti i settori dell’economia, sottolinea Bruxelles, le azioni di adattamento devono essere sistemiche. La Commissione continuerà a integrare le considerazioni relative alla resilienza ai cambiamenti climatici in tutti i pertinenti settori d’intervento e sosterrà l’ulteriore sviluppo e attuazione di strategie e piani di adattamento, con tre priorità trasversali: integrare l’adattamento nella politica macrofinanziaria, soluzioni per l’adattamento basate sulla natura e azioni di adattamento locale.