Clima, dalla Gran Bretagna il supercomputer più potente al mondo
Permetterà di anticipare i cambiamenti del clima globale, ma anche di ridurre le emissioni e garantire più sicurezza in caso di eventi estremi
Il governo inglese ha deciso di investire 1,4 miliardi di euro (1,2 miliardi di sterline) nello sviluppo del supercomputer più potente al mondo: studierà ed elaborerà i dati meteo in modo da fornire analisi più accurate sul clima.
La sua gestione sarà nelle mani del Met Office, ovvero il servizio meteorologico di Stato, che utilizzerà il super computer per anticipare in modo più accurato le tempeste e gli uragani, per definire i luoghi più adatti in caso di inondazioni e per prevedere i cambiamenti del clima globale.
Favorendo un uso più efficiente dell’energia, il potentissimo calcolatore avrà anche il compito di aiutare la transizione energetica e la riduzione delle emissioni. Ricevendo ogni giorno 215 miliardi di osservazioni meteorologiche provenienti da tutto il mondo, il computer permetterà anche di gestire meglio i voli, riducendo le cancellazioni dovute al maltempo e permettendo alle compagnie aeree di sfruttare al meglio i venti di coda: un’informazione che consentirebbe un’importante riduzione delle emissioni.
Leggi anche: Coronavirus, aerei e meteo: come lo stop dell’aviazione può mandare in crisi le previsioni del tempo |