Anche la Corea del Sud punta a raggiungere emissioni zero entro il 2050
L'ambizioso obiettivo potrà essere raggiunto solo attraverso una profonda trasformazione della politica energetica
La Corea del Sud ha promesso di voler diventare una nazione ad emissioni zero entro il 2050. L’annuncio è stato fatto dal presidente Moon Jae-in nella giornata di oggi. La Corea del Sud al momento è una delle nazioni maggiormente dipendenti dai combustibili fossili, ma l’obiettivo annunciato la porterebbe più in linea con altre grandi economie mondiali.
La Corea del Nord è solo l’ultima delle nazioni a dichiarare di voler raggiungere la neutralità climatica e segue il Giappone, la Cina e l’Unione Europea.
Update!
Net-zero pledges of top global economies, as of this morning:
United States ❌
China ✅
Japan ✅
Germany ✅
India ❌
United Kingdom ✅
France ✅
Italy ✅
Brazil❌
Canada✅
Russia❌
S Korea✅
Spain ✅
Australia ❌ https://t.co/ipRGV1sRmR— Albert Cheung (@albertwycheung) October 28, 2020
Il presidente sudcoreano ha promesso di mettere fine alla dipendenza dal carbone e di puntare sulle energie rinnovabili. Tra le iniziative annunciate per raggiungere l’obiettivo emissioni zero, il governo ha in programma investimenti multimiliardari in infrastrutture green, energia pulita e mobilità elettrica.
Gli attivisti hanno apprezzato la dichiarazione fatta da Moon Jae-in, ma allo stesso tempo sottolineano come questo ambizioso obiettivo potrà essere raggiunto solo attraverso una profonda trasformazione della politica energetica. La Corea del Sud è la settima nazione al Mondo per emissioni di CO2 secondo l’International Energy Agency.
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