Divieto di fumo in tutti gli spazi pubblici: la stretta in Messico
È entrata in vigore in Messico una delle leggi più restrittive al mondo, che prevede il divieto di fumo in tutti gli spazi pubblici.
Le prime restrizioni sul fumo in Messico sono entrate in vigore solo nel 2008, con il divieto di fumare nei bar, nei ristoranti e in molti luoghi di lavoro: prima era possibile farlo praticamente ovunque. Con la legge entrata in vigore nel 2023, che era stata approvata nel 2021, è arrivata la stretta finale: stop al fumo in tutti i luoghi pubblici, anche all’aperto, compresi parchi, spiagge, hotel.
La norma prevede inoltre il divieto di pubblicizzare e promuovere in ogni modo prodotti contenenti tabacco: le sigarette non potranno nemmeno essere esposte nei negozi. Nei luoghi chiusi il divieto di fumo prevede anche uno stop alle sigarette elettroniche.
La nuova legge ha suscitato molte critiche, soprattutto dai fumatori – che in sostanza potranno fumare solo in residenze private – e dai ristoratori, che temono di essere penalizzati dalla misura. Alcuni hanno anche sollevato dubbi sugli aspetti più pratici dell’applicazione della legge: non sarà facile controllare che il divieto di fumo venga rispettato ovunque, e secondo quanto riferisce la BBC si teme anche che le forze dell’ordine possano usarlo come pretesto per prendere delle tangenti.
Ad accogliere con favore la mossa del governo messicano è l’Organizzazione Panamericana della Sanità, che ha sottolineato come l’uso del tabacco sia la causa di morte più prevenibile al mondo. Secondo le stime, ogni anno sono quasi un milione le vittime del fumo nelle Americhe.
