Fridays For Future, un giovane attivista è stato incarcerato in Russia
Il 25enne Arshak Makichyan dovrà restare in carcere per sei giorni: la sua colpa è quella di aver organizzato una manifestazione per il clima
Un attivista di Fridays For Future è stato arrestato in Russia: dovrà scontare 6 giorni di prigione per aver organizzato una manifestazione a Mosca. Violinista di 25 anni, Arshak Makichyan è stato ispirato da Greta Thunberg e ha deciso di unirsi al movimento di Fridays For Future per spingere i governi ad ascoltare gli scienziati e ad adempiere agli impegni presi nell’accordo di Parigi.
Visualizza questo post su Instagram
Di recente il giovane era stato a Madrid per seguire il vertice sul clima: quando è tornato in patria è stato convocato dalle autorità russe con l’accusa di aver partecipato a una protesta che non era stata autorizzata.
«Sei giorni in prigione», è il verdetto del processo che lo stesso attivista ha comunicato su Twitter dopo la lettura della sentenza:
6 days of arrest.
— Arshak Makichyan (@MakichyanA) December 20, 2019
Gli attivisti per il clima di decine di altri Paesi hanno espresso solidarietà a Arshak Makichyan attraverso i social. «Stai facendo la cosa giusta» si legge sull’account Twitter di Fridays for Future, che elogia il violinista russo come fonte di ispirazione. Il giovane aveva chiesto ripetutamente il via libera per organizzare una manifestazione con l’intenzione di dare slancio al movimento che si batte per il clima in Russia, una delle nazioni che produce più gas e una delle peggiori al mondo nella lotta alle emissioni. Senza risultati.
Per aggirare le restrittive leggi russe che permettono solo proteste individuali, Makichyan aveva dunque dato vita a manifestazioni “solitarie”. Gli attivisti si susseguivano in piazza in una sorta di staffetta per il clima, in cui ognuno di loro esibiva un cartellone per cinque minuti per poi passarlo al manifestante successivo, che attendeva il suo turno nelle vicinanze.