Il nesso tra gli indicatori climatici e gli obiettivi di sviluppo sostenibile nel nuovo rapporto WMO
L'Organizzazione Mondiale della Meteorologia ha aggiunto un importante tassello per compiere azioni informate e «audaci» contro la crisi climatica
L’Organizzazione Meteorologica Mondiale (WMO) ha pubblicato un nuovo rapporto sugli indicatori climatici e sullo sviluppo sostenibile, volutamente in occasione della Assemblea generale dell’ONU. Nel rapporto vengono mostrate le interconnessioni tra gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) e il clima globale, e l’importanza di una azione condivisa internazionale, un fattore imprescindibile per poter anche solo pensare di frenare il riscaldamento globale sotto la soglia dei 2 o 1,5 gradi entro la fine di questo secolo.
Nel rapporto sono stati analizzati gli effetti di sette indicatori climatici sugli obiettivi SDG: le concentrazioni di anidride carbonica, le temperature, l’acidificazione degli oceani, il riscaldamento degli oceani, l’estensione dei ghiacci, il bilancio di massa dei ghiacciai e l’innalzamento del livello dei mari. Il rapporto mostra quanto il clima stia cambiando e come l’evoluzione prevista potrebbe impedire il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Attraverso questo rapporto la WMO ha cercato di tracciare quali effetti hanno gli indicatori climatici sull’ambiente, sulla società e sull’economia. Si tratta di un rapporto in continua evoluzione, ma è un importante passo per comprendere il funzionamento dell’intero sistema e compiere azioni informate per mitigare gli effetti della crisi climatica.
Siccome le concentrazioni di CO2 alimentano il cambiamento climatico, sono anche indirettamente responsabili dei rischi connessi ad altri indicatori climatici. Pertanto, evidenzia la WMO, ridurre le emissioni di CO2 è una delle priorità e uno degli interventi più efficaci che possiamo fare per raggiungere gli obiettivi.
«Di fronte al continuo cambiamento climatico, alla povertà, alle disuguaglianze e al degrado ambientale, comprendere le interconnessioni che esistono tra il clima e gli sviluppi internazionali è ancora più urgente» ha commentato il segretario generale della WMO, Petteri Taalas.
«L’aumento delle temperature – continua – avrà conseguenze a livello globale e locale, modificando l’andamento delle piogge e della stagionalità in agricoltura. L’intensificazione del fenomeno del Niño ha anche provocato un aumento di siccità e alluvioni. Questo rapporto, attraverso una analisi chiara delle interconnessioni tra gli indicatori climatici e gli SDG, vuole contribuire all’agenda di sviluppo sostenibile e ispirare i leader a compiere azioni audaci per il clima».
Leggi anche:
Clima, l’allarme ONU: «siamo fuori tempo massimo». Preoccupa il rischio flop della COP26 High summit COP26, la conferenza Internazionale sulle montagne, sul cambiamento climatico |