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Medio Oriente e Nord Africa d’accordo su un’azione urgente per il clima

Gli stati hanno partecipato alla prima Climate Week MENA, un momento importante in vista della COP27

Si è conclusa la prima Climate Week del Medio Oriente e del Nord Africa (MENACW 2022), una occasione importante per stabilire obiettivi sulla base della COP26, in vista della COP27 in programma a Sharm el-Sheikh a fine anno.

Si tratta di un primo passo importante per Paesi che, per ovvie ragioni, finora hanno avuto poco interesse nella transizione ecologica, ma che allo stesso tempo sono maggiormente minacciati dagli effetti della crisi climatica: entro il 2100 il 50% della popolazione MENA dovrà sopportare ondate di calore sempre più estreme (parliamo di 600 milioni di persone), inoltre qui le piogge potrebbero diminuire del 20-40% con un riscaldamento globale di 2°C, e del 60% con 4°C, con conseguenze dirette sulla disponibilità d’acqua.

Le condizioni potrebbero diventare talmente estreme da rendere alcune zone MENA inabitabili per l’uomo. Per questo è importante il coinvolgimento dei Paesi del Medio Oriente e del Nord Africa in azioni climatiche ad ampio raggio, non solo per impedire il peggio qui e nel resto del Mondo, ma anche per creare nuove opportunità e dare un nuovo slancio all’economia.

«La prima Climate Week MENA – ha commentato Patricia Espinosa, segretario generale dell’UN Climate Change – ha dimostrato che i leader e gli stakeholders di questa regione sono pronti, e questo serve da slancio in vista della COP27 e per accelerare l’implementazione dell’Accordo di Parigi. Senza una azione urgente la regione potrebbe subire gli effetti della crisi climatica, capaci di mettere a rischio la sua abilità di sviluppo e di crescita».   

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MENA Climate Week 2022

Alla Settimana del clima MENA (Medio Oriente e Nord Africa) hanno partecipato 500 relatori provenienti da 147 Paesi del Mondo, tra leader politici, portavoce del settore privato, esperti e stakeholders. Oggetto di discussione, le principali strategie per raggiungere gli obiettivi climatici: la Banca Mondiale ha esaminato le possibilità di azione nei settori chiave dell’economia, il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (UNDP) ha organizzato sessioni insieme ad organizzazioni partner per sviluppare piani per l’adattamento ai rischi climatici e per migliorare la resistenza delle strategie di sviluppo, il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente ha intavolato discussioni sulle opportunità della transizione attraverso nuove tecnologie e soluzioni innovative.

Gli esponenti politici dei Paesi del MENA si sono trovati d’accordo sugli impatti che il cambiamento climatico sta avendo e avrà sulla regione: la zona sta subendo una maggiore desertificazione, un aumento del livello dei mari, con sempre maggiori incertezze sulla disponibilità d’acqua e sulla disponibilità di cibo. Oltre a questo una risposta alla crisi climatica può offrire opportunità di business, con la creazione di nuovi posti di lavoro e di nuove economie. Per affrontare il futuro, però, servono investimenti, tecnologie innovative e un piano d’azione sostenibile e condiviso tra i diversi stakeholder.

«La Climate Week MENA ha avuto come principale tema l’urgenza di aumentare le azioni climatiche nella regione. Abbiamo confermato il nostro impegno per l’Agenda di Sviluppo Sostenibile 2030, specialmente per l’SDG13: Climate Action, e abbiamo allineato i nostri sforzi per raggiungere gli obiettivi climatici comuni – ha commentato Mariam bint Mohammed Almheiri, Ministro degli Emirati Arabi Uniti per il Cambiamento Climatico e l’Ambiente-. Abbiamo concordato che l’azione climatica va ben oltre la semplice transizione energetica. Dobbiamo assumere un approccio olistico, in ogni settore economico, con il coinvolgimento dei principali stakeholder per compiere una transizione delle nostre società ed economie verso un futuro sostenibile».

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Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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