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Regno Unito: Temperature record fino a 27°C nell’Inghilterra meridionale, rischio incendi in aumento

Questa settimana il Regno Unito potrebbe registrare la temperatura più alta di aprile dal 2018, con picchi di 27°C nell’Inghilterra meridionale. Il clima stabile e la mancanza di precipitazioni aumentano il rischio di incendi boschivi.

Nel corso di questa settimana, il Regno Unito si prepara a vivere un episodio di caldo anomalo per il mese di aprile, con le temperature destinate a raggiungere valori record soprattutto nell’Inghilterra meridionale. Secondo le ultime previsioni, i termometri potrebbero toccare i 27°C, segnando così il valore più alto registrato in aprile dal 2018, quando a Cambridge si toccarono temperature simili. Questo scenario meteorologico è dovuto al rafforzamento di un’area di alta pressione che garantirà cieli sereni e un generale aumento delle temperature in tutto il Paese.

Caldo record e differenze climatiche tra le regioni

Il picco di calore è atteso tra mercoledì e giovedì, portando le temperature più elevate dell’anno finora in tutte e quattro le nazioni del Regno Unito. Nell’Inghilterra meridionale si prevedono massime fino a 27°C, mentre il Galles potrebbe raggiungere i 25°C, la Scozia e l’Irlanda del Nord si fermeranno intorno ai 23°C. Questi valori superano ampiamente la media stagionale, che solitamente si attesta intorno ai 10-12°C in aprile, rappresentando un’anomalia termica di circa 10°C rispetto alle statistiche climatiche storiche.

Alta pressione e assenza di precipitazioni: rischi per l’ambiente

L’assenza di precipitazioni e il dominio dell’alta pressione favoriranno condizioni di sole e cielo sereno su quasi tutto il territorio britannico. Tuttavia, questa stabilità atmosferica accentua le preoccupazioni legate al rischio di incendi boschivi, soprattutto nelle aree rurali e nei parchi naturali già provati dalla scarsità di piogge invernali. Le autorità raccomandano massima attenzione e invitano la popolazione a seguire le indicazioni per prevenire l’innesco di incendi, che potrebbero propagarsi rapidamente in queste condizioni di secchezza e caldo insolito.

Non è ondata di calore secondo i criteri ufficiali

Nonostante le temperature elevate e superiori alle medie stagionali, il Met Office precisa che non si può parlare tecnicamente di ondata di calore. Perché sia classificata come tale, è necessario che i valori superino le medie climatiche per almeno tre giorni consecutivi. In questo caso, il fenomeno si configura come un episodio di caldo eccezionale ma non rientra nei parametri ufficiali di ondata di calore.

Prospettive meteo per i prossimi giorni

Le previsioni indicano che il bel tempo e le temperature sopra la media potrebbero proseguire anche nei giorni successivi, ma con una possibile attenuazione del caldo verso il weekend. Gli esperti raccomandano di monitorare costantemente gli aggiornamenti meteo, soprattutto per chi pianifica attività all’aperto, vista la possibilità di repentini cambiamenti nelle condizioni atmosferiche tipiche del clima britannico.

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