Spagna, metà dell’elettricità arriva dalle rinnovabili
La decarbonizzazione della Spagna prosegue e raggiunge nel 2023 un importante traguardo: quest’anno infatti il Paese è riuscito a produrre la metà dell’elettricità con solo le rinnovabili, portando la percentuale di elettricità verde (mix che comprende anche nucleare e biomassa) ad un 72% del totale.
La produzione da rinnovabili è infatti crescita del 14,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Dal 1 gennaio alla metà del mese di novembre 2023, secondo un rapporto di Red Eléctrica, la società Redeia responsabile della trasmissione dell’elettricità e del funzionamento del sistema elettrico nazionale, le rinnovabili hanno superato la produzione annuale dell’intero 2022 (116,695 GWh). Il mese di novembre, in particolare, è stato favorevole per la produzione di elettricità da rinnovabili, con un record giornaliero raggiunto il 3 del mese in cui le rinnovabili sono state in grado di produrre il 73,3% dell’elettricità nazionale.
A favorire la crescita della produzione di elettricità ad emissioni zero è stato sicuramente il piano di decarbonizzazione del Paese voluto dal governo di Pedro Sanchez, che ha portato ad un boom di nuovi impianti con l’obiettivo di portare la produzione di elettricità da fonti rinnovabili all’80% entro il 2030.
Ma quest’anno, rispetto al 2022, è stato favorevole anche dal punto di vista meteorologico: la produzione di energia da rinnovabili, infatti, è stata spinta da precipitazioni più abbondanti rispetto ai 12 mesi precedenti (in cui si sono registrate le precipitazioni più scarse della serie storica), che hanno aumentato la produzione degli impianti idroelettrici del 39,4% del mix energetico. Fotovoltaico ed eolico, invece, sono aumentati del 32% e 2% rispettivamente.