Stati Uniti, il sud-ovest preda di una mega siccità lunga 20 anni: i dettagli
Un recente studio pubblicato su Scienze, ha stabilito che l'attuale periodo di siccità è tra i peggiori mai registrati
Il sud-ovest degli Stati Uniti è in preda ad una mega siccità che spiega anche i terribili incendi degli ultimi anni. A rivelarlo è un recente studio pubblicato su Scienze, ripreso anche dal Guardian.
Ken Pimlott, ex capo del dipartimento forestale e antincendio della California, prova a rendere l’idea: «Abbiamo avuto incendi periodici negli anni ’80 – afferma ai microfoni del Guardian -, ma ci sono state delle interruzioni. Questo non succede più. Non puoi nemmeno battere ciglio tra un fuoco e l’altro. Stiamo vedendo incendi che non abbiamo mai visto prima».
Mega siccità negli Stati Uniti sud-occidentali: 20 anni di aridità con conseguenze disastrose
Lo studio in questione analizza un periodo di aridità lungo 20 anni, che sta alimentando gli incendi, esaurendo i bacini idrici e mettendo a dura prova le riserve d’acqua degli stati americani del sud-ovest.
I ricercatori hanno messo a confronto la siccità del periodo 2000-2019 con altri eventi verificatisi negli ultimi 1200 anni. L’attuale periodo è risultato tra i peggiori mai registrati. Inoltre, a differenza delle mega siccità del passato – causate dalle fluttuazioni naturali del clima terreste -, questa risulta pesantemente influenzata dai cambiamenti climatici causati dall’uomo.
«Stimiamo che il 30-50% sia attribuito ai cambiamenti climatici», afferma Benjamin Cook del Lamont Doherty Earth Observatory della Columbia University, co-autore dello studio. I cambiamenti climatici, se non controllati, influenzeranno particolarmente il sud-ovest americano.
Approvvigionamento idrico e crescita della popolazione: due fenomeni in contrasto
In condizioni normali la crescita della popolazione è sempre una buona notizia, ma nel caso degli stati sud-occidentali crea qualche preoccupazione. Tra gli Stati che crescono in maniera più rapida, infatti, ci sono proprio quelli del sud-ovest.
Negli ultimi due decenni la siccità dei fiumi e l’esplosiva crescita della popolazione, hanno prodotto forti cali in due dei più grandi bacini idrici della nazione: il Lago Mead e il Lago Powell, da cui dipendono decine di milioni di persone. In questo 2020, per la prima volta, anche l’acqua del fiume Colorado verrà razionata.
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