Negli Stati Uniti esiste un fondo per aiutare le famiglie durante le ondate di caldo, ma è sempre più difficile usarlo
Robert F. Kennedy Jr. è sotto pressione per sbloccare circa 400 milioni di dollari ancora non distribuiti del budget 2025. Questi fondi sono essenziali per aiutare le famiglie vulnerabili a far fronte alle ondate di calore estive

Il calore estremo è diventato un tema di crescente preoccupazione a livello globale, eventi climatici estremi stanno colpendo sempre più frequentemente diverse regioni, creando ondate di caldo che mettono a dura prova la salute pubblica. Particolarmente colpiti sono i gruppi più vulnerabili, come gli anziani e le persone con malattie croniche, che corrono maggiori rischi legati alle alte temperature. Robert F. Kennedy Jr., segretario della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti, è stato recentemente sollecitato a sbloccare $400 milioni già stanziati per sostenere le famiglie in questa lotta alle ondate di caldo, finanziando l’installazione di sistemi di climatizzazione.
In qualità di segretario dell’HHS, Kennedy è responsabile della supervisione di programmi federali cruciali per la salute pubblica, come il Low Income Home Energy Assistance Program (LIHEAP), che fornisce assistenza energetica alle famiglie a basso reddito. Attualmente, è sotto pressione per sbloccare circa 400 milioni di dollari ancora non distribuiti del budget 2025 del LIHEAP. Questi fondi sono essenziali per aiutare le famiglie vulnerabili a far fronte alle ondate di caldo estive. Il ritardo nella distribuzione è dovuto alla soppressione, da parte dell’amministrazione Trump, della Divisione di Assistenza Energetica e al licenziamento del personale incaricato della gestione dei fondi.
Le iniziative governative sono essenziali per garantire che le famiglie abbiano accesso alle risorse necessarie per affrontare il caldo intenso. La proposta dello sblocco di una concreta somma di denaro rappresenterebbe un passo importante verso una risposta strutturata alla crisi climatica attuale.
Negli ultimi anni, gli Stati Uniti hanno sperimentato un aumento significativo in frequenza, intensità e durata delle ondate di calore, con conseguenze gravi per la salute pubblica e l’infrastruttura. Infatti, negli anni ’60, le principali città statunitensi registravano in media due ondate di calore all’anno. Questo numero è salito a oltre sei all’anno negli anni 2010 e 2020, secondo l’EPA – l’Agenzia per la protezione dell’Ambiente statunitense – . Sempre secondo l’EPA, la durata media di un’ondata di calore è aumentata di circa un giorno rispetto agli anni ’60, raggiungendo una media di quattro giorni. Se prendiamo in osservazione l’Estate 2024, vediamo come gli Stati Uniti abbiano registrato ondate di calore con temperature record. Nel luglio 2024, Furnace Creek nella Death Valley ha raggiunto i 53,9°C, una delle temperature più alte mai registrate sulla Terra. egli Stati Uniti, oltre 1.000 decessi sono stati attribuiti alle ondate di calore nel 2024, con Phoenix e Las Vegas che hanno registrato rispettivamente 664 e 342 morti. Le alte temperature hanno causato interruzioni nei trasporti pubblici, come il blocco del ponte Third Avenue a New York e ritardi nei treni del New Jersey Transit.