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Incendi record nella tundra in Alaska: mai così tanti ettari in fumo a giugno

Condizioni difficili a causa di siccità e caldo in Alaska, interessata da incendi record: non si era mai verificato così in anticipo sul calendario che gli incendi bruciassero una superficie di oltre 1 milione di acri (400 mila ettari). Secondo l’International Arctic Research Center dal 2001 al 2020 sono bruciati 2,5 volte più ettari rispetto ai due decenni precedenti. Prima d’ora la soglia di 1 milione di acri è stata superata solo 11 volte dal 1990.

La situazione è particolarmente complessa a causa del caldo intenso e della siccità. Nelle ultime settimane sono divampati più di 300 incendi, e ad oggi ancora 100 continuano a bruciare. Tra questi c’è anche l’East Fork Fire, l’incendio che sa dolo ha bruciato oltre 165 mila acri e che ora è il quinto incendio della tundra più grande mai registrato nello stato.

https://twitter.com/AlaskaWx/status/1539631608952549376?s=20&t=hpjD5CbNUN2sedCrsr8-ug

Il fumo degli incendi ha peggiorato sensibilmente la qualità dell’aria di molte località, con indice di qualità dell’aria che ha superato i 270 rispetto ai livelli di PM2,5 nella città di Fairbanks.

Condizioni di siccità, che interessa in modo severo gran parte dell’ovest degli Stati Uniti, sono state riscontrate anche in Alaska: la metà del territorio nazionale è più secco del normale, con siccità moderata per l’11% dell’Alaska.

L’Alaska, così come le vicine zone dell’artico, ha subito effetti evidenti del riscaldamento globale: rispetto agli anni ’70 si sono registrate variazioni di temperatura sostanziali in tutto lo stato. Le anomalie più evidenti, con temperature di 9-10 gradi più elevate, si sono osservate nelle zone più settentrionali dell’Alaska durante l’inverno, la primavera e l’autunno. Durante le estati, invece, le temperature sono aumentate mediamente di 5-6 gradi lungo le coste sud-orientali e nord-occidentali.

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Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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