Incendi terribili in Oklahoma: 4 vittime e circa 200 feriti! E non è ancora finita
Gli incendi in Oklahoma sono stati alimentati dai forti venti innescati da una violenta tempesta che ha attraversato gli Stati Uniti

In Oklahoma si sono scatenati diversi incendi boschivi che hanno purtroppo causato anche delle vittime nelle contee di Lincoln, Garfield, Haskell e Pawnee, le quali hanno segnalato ciascuna un decesso. I roghi sono stati innescati dalle difficili condizioni meteorologiche dettate da una violenta tempesta che ha attraversato il Paese lo scorso weekend.
I forti venti hanno alimentato le fiamme, con oltre 150 incendi segnalati in tutto lo stato e più di 400 abitazioni danneggiate. Purtroppo si contano anche quattro vittime e almeno 200 feriti. Attualmente rimane in vigore l’allerta rossa.
Incendi in Oklahoma, la situazione attuale: gli ultimi aggiornamenti
Gli incendi boschivi attivi attualmente in Oklahoma sono 13 e finora hanno bruciato un’area di oltre 68.800 ettari. La Federal Emergency Management Agency (FEMA) segnala, al 19 marzo, ordini di evacuazione obbligatori per circa 15.000 persone. Inoltre, la FEMA segnala anche 111 strutture danneggiate nell’area interessata.
Il rischio incendi in tutto lo stato rimane da alto a molto alto nelle prossime ore: secondo l’avviso di bandiera rossa diramato dal National Weather Service, infatti, la velocità del vento aumenterà di nuovo nel pomeriggio odierno (venerdì 21 marzo), con raffiche da 48 a 56 km/h. Bassa umidità e temperature calde si uniranno al vento per produrre condizioni meteorologiche di incendio elevate o quasi critiche. Il governatore dell’Oklahoma ha dichiarato lo stato d’emergenza che rimane in vigore per 12 contee: Cleveland, Creek, Dewey, Grady, Lincoln, Logan, Oklahoma, Pawnee, Payne, Pottawatomie, Roger Mills e Stephens.