Territorio

Piaga delle locuste, l’invasione non si ferma: sciami anche in Asia

In Kenya la seconda generazione di locuste darà vita nuovi sciami. In India, con l'arrivo dei monsoni, la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente

L’invasione di locuste non è ancora finita: secondo l’ultimo aggiornamento della FAO, sul Corno d’Africa si stanno formando nuovi sciami e quelli già esistenti si stanno spostando anche in Asia.

Iniziata dopo un autunno eccezionale dal punto di vista climatico, l’invasione di locuste continua ad avanzare. Nel mese di ottobre del 2019, infatti, il sud della Penisola Araba ha ricevuto più pioggia del normale e questa ha creato condizioni ambientali ideali per la riproduzione delle locuste, che da lì, poi, hanno raggiunto il Corno d’Africa, l’Iran e il Pakistan. Tra gennaio e maggio le locuste hanno continuato ad espandersi, fino a raggiungere, nelle ultime settimane, anche l’India. Per il Kenya si tratta della peggiore invasione di locuste degli ultimi 70 anni.

La situazione potrebbe peggiorare in India con i monsoni

In Kenya sta per nascere la seconda generazione di locuste: i nuovi sciami migreranno verso nord, con il favore del vento, verso l’Etiopia e il Sudan. Non si esclude che le locuste possano spostarsi anche verso ovest, verso l’Africa occidentale. Nel frattempo nell’Asia sud-occidentale gli sciami nati in primavera si stanno spostando lungo il confine indo-pakistano per riprodursi. Recentemente alcuni sciami sono stati segnalati anche in Oman, Yemen e Arabia Saudita.

Quella attuale è la peggiore invasione di locuste in India degli ultimi 27 anni, e potrebbe peggiorare ora che si apre la stagione dei monsoni. L’India sta utilizzando 25 droni e oltre 60 veicoli dotati di spray per pesticidi, per contrastare l’avanzata delle locuste. La autorità indiane sono preoccupate che l’arrivo dei monsoni, e quindi del vento, possa favorire l’ingresso in India di altri milioni di esemplari, mettendo a rischio intere coltivazioni dei monsoni. Le locuste possono spostarsi anche di 150 chilometri in un solo giorno, e l’arrivo delle piogge può creare condizioni ambientali favorevoli per lo sviluppo e la riproduzione delle locuste.

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In Pakistan le locuste diventano mangime per il bestiame

Si tratta di una seria minaccia alla sicurezza alimentare e al sostentamento della popolazione e del bestiame. Una locusta riesce a mangiare l’equivalente del suo peso ogni giorno. Può sembrare poco, dato che una locusta pesa solo 2 grammi, ma non è così. Un singolo sciame può essere composto da circa 40 milioni di locuste che, in un giorno solo, sono in grado di mangiare la stessa quantità di cibo di 35 mila persone. Una sola locusta può depositare tra le 90 e le 160 uova: su un metro quadrato sono state ritrovate fino a 1000 uova.

In Pakistan i contadini sono stati pagati per catturare le locuste: dopo una semplice lavorazione, gli insetti sono stati trasformati in farina per alimentare per ora un campione di 500 volatili d’allevamento. L’esperimento è stato un successo. In tutto hanno raccolto 20 tonnellate di locuste, esaurendo le risorse messe a disposizione dal governo. Il programma, anche se non risolverà il problema, potrà aiutare gli agricoltori che hanno perso il raccolto.

 

Silvia Turci

Ho conseguito una laurea specialistica in Comunicazione per l’Impresa, i media e le organizzazioni complesse all’Università Cattolica di Milano. Il mio percorso accademico si basa però sullo studio approfondito delle lingue straniere, nello specifico del francese, inglese e russo, culminato con una laurea triennale in Esperto linguistico d’Impresa. Sono arrivata a Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995) nel 2014 e da allora sono entrata in contatto con la meteorologia e le scienze del clima: una continua scoperta che mi ha fatto appassionare ogni giorno di più al mio lavoro.

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