Le frane stanno distruggendo le ville a picco della California: il futuro è incerto
Le ville milionarie della California si sgretolano poco a poco: il cambiamento climatico è la chiave
Le case a picco sulle coste della California sono famose in tutto il mondo perché spesso utilizzate nei film di Hollywood o perché di proprietà di attori o cantanti. Le loro viste spettacolari sull’Oceano Pacifico e la vegetazione lussureggiante dei loro giardini hanno sempre attratto i ricchi e famosi multimilionari.
Negli ultimi anni un grave problema sta preoccupando i proprietari: una serie di lente frane che sono attive dagli anni ’50, causano lo spostamento del terreno di alcuni centimetri ogni anno. Di recente, dopo violente piogge e forti temporali, la velocità e la scala di questi movimenti sono aumentate drammaticamente.
California, negli ultimi mesi l’accelerazione improvvisa delle frane ha avuto conseguenze devastanti
Nel sud della California molte ville a strapiombi ora giacciono sparpagliate su un terreno deformato, le strade si sono incrinate e centinaia di abitazioni hanno perso l’elettricità. Il governatore della California ha dichiarato lo stato di emergenza in diverse aree colpite. Non è raro, in California, vedere case lussuose a picco sul mare che si inclinano pericolosamente sui bordi delle scogliere o che vengono parzialmente inghiottite dal terreno. Le frane distruggono abitazioni, causano morti e lasciano le comunità in preda al timore per il loro futuro.
Gli scienziati avvertono che questi fenomeni diventeranno più frequenti a causa della crisi climatica, che provoca piogge più intense e tempeste più potenti, rimodellando i paesaggi
Le frane dipendono da tre fattori principali: la pendenza del terreno, il tipo di roccia e il clima, ha spiegato un esperto di frane del Jet Propulsion Laboratory della NASA. Gran parte della California è situata su un substrato di ceneri vulcaniche depositate milioni di anni fa, che degrada in un tipo di argilla che può espandersi e diventare scivolosa quando si bagna, ha affermato un professore di scienze della terra e planetarie dell’Università della California.
Diversi fattori possono innescare frane, inclusi terremoti e attività umane, ma le piogge sono tra i più comuni
Quando piove, l’acqua si infiltra nel terreno e riduce l’attrito che tiene insieme i granelli di terra o di roccia, indebolendo il suolo e causando movimenti. La terra delle pendenze cerca costantemente di raggiungere un equilibrio stabile, un equilibrio che dipende dai tre fattori enunciati prima. Quando il clima cambia e le piogge diventano più intense, la pendenza potrebbe diventare troppo ripida per essere stabile, ha spiegato un altro esperto di geoscienze. In tal caso, si verificherà una frana o una serie di frane per ristabilire un nuovo equilibrio.
In California, il cambiamento climatico sta obbligando il paesaggio a reagire
Negli ultimi due anni, i cosiddetti “fiumi atmosferici” — lunghe colonne di vapore acqueo che si spostano dai tropici — hanno portato piogge abbondanti nello Stato. Lo scorso febbraio, un fiume atmosferico ha scaricato quantità record di pioggia nel sud della California, scatenando centinaia di frane e causando la morte di molte persone.
La pioggia e le frane hanno eroso le scogliere: in alcune immagini impressionanti, si vedono ville sull’orlo di precipitare sulla spiaggia sottostante e ormai il loro destino è segnato perché già dalla prossima pioggia intensa potrebbero scivolare e sgretolarsi. Gli scienziati hanno riscontrato chiari collegamenti tra la crisi climatica e le piogge più intense. Un’atmosfera più calda può trattenere più umidità, il che significa che le precipitazioni, quando avvengono, sono più intense. Inoltre, gli oceani più caldi alimentano tempeste più potenti.
In California, le previsioni climatiche suggeriscono che lo Stato sperimenterà piogge meno frequenti ma più intense in futuro, soprattutto a causa dei fiumi atmosferici, che si prevede diventeranno più potenti man mano che il pianeta si riscalderà. Il rischio di frane è evidente, ha affermato un esperto che ha pubblicato uno studio sul tema nel 2022. “Abbiamo osservato che negli anni più piovosi, le frane accelerano in tutto lo Stato californiano.”
La crisi climatica aggrava anche altri rischi legati alle frane
L’innalzamento del livello del mare e le mareggiate stanno erodendo le scogliere. Inoltre, le estati più calde e secche stanno aumentando la frequenza e la gravità degli incendi boschivi, lasciando il terreno vulnerabile alle frane, ha aggiunto un altro scienziato. Le frane del 2018 che devastarono Montecito, uccidendo 23 persone, avvennero dopo l’incendio Thomas, che all’epoca era il più grande della storia della California e aveva incenerito gran parte della vegetazione.
Le frane sono un fenomeno globale, e gli scienziati stanno identificando rischi di frane alimentate dal cambiamento climatico in tutto il mondo. Ad esempio, il ciclone Gabrielle in Nuova Zelanda ha innescato oltre 140.000 frane mappate.
Inoltre, un altro esempio significativo si è verificato lo scorso luglio, quando una frana provocata da intense piogge monsoniche nello stato meridionale del Kerala, in India, ha ucciso almeno 150 persone. Secondo un’analisi scientifica, il cambiamento climatico ha reso queste piogge almeno il 10% più intense.
Il cambiamento climatico non è però l’unico fattore che aumenta la probabilità di frane: anche il comportamento umano ha un impatto significativo
Tagliare le pendici delle montagne per creare spazio per case o strade può indebolire le zone montuose, rendendole instabili, ha spiegato un esperto di frane presso il Centro tedesco per le geoscienze. Anche aggiungere troppa acqua al terreno, come spesso avviene in California dove le persone piantano vegetazione esotica che richiede molta irrigazione, può contribuire al problema, ha aggiunto un altro esperto. La deforestazione è un ulteriore fattore: le radici di alberi e piante tengono insieme il terreno e, quando vengono rimosse, il suolo può destabilizzarsi. Tuttavia, ha sottolineato un esperto, “il cambiamento climatico è la chiave“.
Per chi vive nelle aree della California colpite dalle frane il futuro delle loro comunità è incerto, in alcune località a sud di Los Angeles il terreno arriva a scivolare anche 30 centimetri a settimana. Non è chiaro se e quando i movimenti rallenteranno o se le case potranno essere salvate dalla distruzione, quello che è chiaro sono gli impatti del cambiamento climatico anche sulle mega ville dei milionari californiani.
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