Quasi tutti gli Stati Uniti stanno affrontando la siccità
Quasi tutti gli Stati Uniti stanno facendo i conti con la siccità, un evento senza precedenti che oggi sta toccando da vicino la vita di oltre 150 milioni di americani.
Gran parte degli Stati Uniti è in stato di siccità
Secondo l’ultimo aggiornamento del US Drought Monitor il 45% degli Stati Uniti e il 54% degli stati contigui si trova in stato di siccità moderata o più grave questa settimana.
L’aumento delle aree interessate dalla siccità è notevole: secondo l’analisi la superficie è aumentata del 71,8% rispetto al mese scorso, interessando oggi 150 milioni di americani, un aumento del 153%.
L’arrivo delle piogge autunnali al momento non sta colmando il deficit accumulato durante la caldissima estate 2024. Sono quasi 130 milioni gli ettari colpiti dalla siccità, il 57% in più rispetto al mese scorso.
Questa situazione negli Stati Uniti, così come in Sicilia, non è solo il frutto delle piogge scarse degli ultimi mesi, anche le temperature hanno avuto un impatto importante. Mesi e mesi di caldo anomalo, di temperature sopra la norma, favoriscono l’evaporazione dell’acqua.
Il problema della siccità, tra l’altro, è duplice: non solo ha chiari effetti sulla vegetazione e i raccolti, ma nel caso arrivino piogge moderate si possono avere condizioni di criticità poiché il terreno secco assorbe meno velocemente l’acqua piovana, con rischio di alluvioni lampo.
Mentre si attende l’arrivo di un po’ di pioggia, alcuni leader hanno riconosciuto il problema e invitato i cittadini ad un uso più consapevole dell’acqua. A New York City, il sindaco, Eric Adams, ha incoraggiato i residenti ad annaffiare i loro prati meno frequentemente e a “tirare lo sciacquone solo quando necessario”.
In queste condizioni aumenterà la dipendenza dalle falde acquifere, che al momento forniscono il 40% delle risorse idriche ad uso agricolo e domestico.