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Piogge eccezionali nel Sahara: il deserto più arido del mondo sotto l’effetto di fenomeni estremi

Il Sahara, noto per essere il deserto più grande e caldo del pianeta, è stato recentemente teatro di un evento meteorologico straordinario: piogge torrenziali mai viste negli ultimi decenni. Nelle ultime settimane, aree solitamente secche del Sahara hanno registrato piogge talmente intense da causare inondazioni, con fenomeni che potrebbero alterare il clima della regione nei prossimi anni.

Nel sud-est del Marocco, in sole 48 ore, si è registrata una quantità di pioggia che solitamente cade in un anno intero. Questo ha portato al riempimento di bacini asciutti da decenni, come il Lago Iriqui, che non vedeva acqua da 50 anni. Le immagini satellitari della NASA hanno mostrato questo spettacolo inatteso, sottolineando l’impatto di quello che viene descritto come una tempesta extratropicale. Si stima che il cambiamento climatico e l’aumento delle temperature globali stiano accelerando il ciclo idrologico e rendendo sempre più frequenti eventi meteorologici estremi come questo. Gli esperti, come Houssine Youabeb, della meteorologia marocchina, hanno dichiarato che il Sahara potrebbe assistere a ulteriori episodi simili in futuro.1

sahara alluvione
Foto: earthobservatory.nasa.gov

Non solo il Marocco è stato colpito: in tutto il Sahara, fenomeni di piogge monsoniche si sono verificati in zone che raramente vedono precipitazioni. La comunità scientifica si interroga su cosa stia causando questa ondata di piogge, e molti credono che ci sia un legame con la stagione degli uragani atlantici insolitamente tranquilla di quest’anno.
La cosiddetta Intertropical Convergence Zone (ITCZ), una fascia atmosferica che di solito trasporta nuvole e piogge, si è spostata più a nord del solito, spingendo le precipitazioni sul deserto. Questo spostamento potrebbe essere un segnale dei cambiamenti climatici in corso, con l’oceano Atlantico che assorbe più calore del normale, modificando i percorsi delle tempeste.2

Inoltre, alcuni scienziati suggeriscono che le temperature più elevate dell’Atlantico settentrionale e del Mediterraneo possano aver intensificato queste piogge. Con il riscaldamento degli oceani e l’aumento delle emissioni di gas serra, i modelli climatici prevedono un futuro in cui il Sahara potrebbe ricevere più pioggia, con un possibile spostamento delle piogge monsoniche verso nord entro il 2100.3

Mentre il Sahara rimane una delle regioni più aride al mondo, questi episodi meteorologici rappresentano un’ulteriore prova di quanto rapidamente il cambiamento climatico stia modificando il volto di ambienti estremi, con conseguenze potenzialmente significative non solo per il deserto, ma anche per i cicli meteorologici globali.


  1. Warming in the Arctic region has been four times faster than the global average – Finnish Meteorological Institute.
  2. Arctic Warming Four Times Faster than Rest of the World: Study | Earth.Org
  3. Report: Arctic heating nearly 4 times faster than rest of Earth | The Week

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