Traffico illecito di rifiuti Italia-Malesia, l’inchiesta di Greenpeace
Aziende malesi disposte ad importare illegalmente rifiuti di altri paesi, tra questi anche l'Italia
Lo smaltimento dei rifiuti, soprattutto di quelli in plastica, è una problematica crescente per la maggior parte delle nazioni del nostro Pianeta. Greenpeace, sempre in prima linea per la difesa dell’ambiente, ha condotto un’inchiesta che ha portato alla luce un traffico di rifiuti illeciti diretti verso la Malesia.
Sotto osservazione l’anno 2019: da Gennaio a Settembre sono state spedite illegalmente più di 1.300 tonnellate di rifiuti in plastica dall’Italia alla Malesia.
Sono state monitorate 65 spedizioni di rifiuti, 43 di queste erano destinate ad impianti privi dei permessi per importare e riciclare rifiuti stranieri. Questo cosa significa? significa che le aziende che hanno accolto i rifiuti in Malesia non sono dotate di alcuna procedura di smaltimento che rispetti l’ambiente o la salute umana, oltre a non essere legalmente autorizzate al traffico.
++ ESCLUSIVO ++ #Plastica, altro che riciclo: nuova denuncia di Greenpeace. Traffico illecito di rifiuti: più di 1.300 tonnellate. #BreakFreeFromPlastic https://t.co/fbthSuwdoQ
— Greenpeace Italia (@Greenpeace_ITA) February 10, 2020