Uragano Fiona sempre più potente sull’Atlantico: è il più intenso del 2022
Dopo aver colpito Porto Rico e Repubblica Dominicana, ora è massima allerta nelle isole Turks e Caicos
Secondo le ultime proiezioni Fiona diventerà presto un uragano “major” di categoria 4, il più intenso della stagione 2022 sull’Atlantico fino a questo momento. L’uragano Fiona ha già colpito le isole dei Caraibi, attraversando la Repubblica Dominicana e Porto Rico, lasciandola completamente senza corrente e provocando quello che il governatore ha definito un danno “catastrofico”. Oltre 1,3 milioni tra clienti e servizi pubblici sono rimasti senza corrente a Porto Rico secondo Poweroutage.
Secondo gli esperti tra Porto Rico e Repubblica Dominicana l’uragano sta portando in tutto fino a 500 millimetri di pioggia, con picchi persino oltre i 700 mm nei settori meridionali di Porto Rico. L’allerta resta quindi molto elevata, con rischio di alluvioni lampo, allagamenti, smottamenti e frane.
?URGENT NEWSLETTER 10:00 pm ? #HurricaneFiona is now hitting portions of the eastern Dominican Republic. Violent 140kmph winds are now hitting #PuntaCanaRD ? WARNING: Residents should seek shelter. #Fiona #FollowingAFiona pic.twitter.com/zVWdUo5WqN
— El Mago JuyoeliD (@JuyoeliD) September 19, 2022
Ma Fiona si sta avvicinando ora a Turks e Caicos, dove è allerta rossa per piogge abbondanti, venti molto intensi e mareggiate. Si teme l’arrivo di oltre 200 mm di pioggia in poco tempo, e di un’onda di tempesta distruttiva (storm surge), che potrebbe raggiungere i 1,5 o 2,5 metri di altezza.
Fiona ora ha venti che soffiano a 175 km/h, ma è previsto una sua rapida intensificazione mentre si sposta a 17 km/h verso nord-ovest. Già nella giornata di martedì 20 i venti medi raggiungeranno i 200 km/h, ma tra mercoledì 21 e giovedì 22 settembre la potenza di Fiona potrebbe raggiungere il suo apice, con venti medi ad oltre 220 km/h e raffiche a quasi 270 km/h. In questo caso si tratterebbe di un uragano di categoria 4, che va da 1 a 5 secondo la scala Saffir-Simpson.
“L’occhio dell’uragano si è riscaldato ed è diventato di più definito – visto dal satellite – e l’anello circostante di profonda convezione si è raffreddato ed è più simmetrico” hanno commentato gli esperti del National Hurricane Center della NOAA. “L’occhio è diventato più piccolo“, sintomo di un aumento dell’intensità dell’uragano, e “ora ha un diametro di circa 18 chilometri“.
Fiona dovrebbe allontanarsi dalla costa nelle prossime ore e raggiungere l’apice della sua intensità lontano dalla costa orientale degli Stati Uniti: purtroppo però dovrebbe investire direttamente le isole Bermuda entro giovedì sera.