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Coronavirus, emissioni di CO2 crollate durante la quarantena in Cina

Lo stop delle attività ha ridotto di un quarto le emissioni di anidride carbonica

Mentre il Coronavirus diventa un problema reale anche per i Paesi occidentali, si stima che lo stop delle attività industriali e commerciali in Cina abbia permesso di ridurre significativamente le emissioni di CO2.
Secondo uno studio realizzato da Carbon Brief, l’operatività delle raffinerie della provincia di Shandong è ai minimi dal 2015, le concentrazioni di diossido di azoto (NO2) nell’aria sono del 36% più basse rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, i voli nazionali sono diminuiti del 70% rispetto al mese scorso. Il coronavirus ha di fatto ridotto le principali produzioni industriali cinesi di una percentuale che varia dal 15% al 40%.

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Concentrazioni di NO2 in Cina prima, durante e dopo il Capodanno Cinese nel 2019 e nel 2020. Fonte CarbonBrief. Dati NASA OMI

Le conseguenze sulle attività industriali e sulla vita quotidiana di milioni di persone ha drasticamente ridotto le emissioni nazionali di anidride carbonica di circa un quarto nelle ultime 2 settimane. L’anno scorso, nello stesso periodo in esame, la Cina ha emesso circa 400 milioni di tonnellate di CO2: ciò significa che la quarantena imposta dal coronavirus ha tagliato le emissioni di anidride carbonica di circa 100 milioni di tonnellate.

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Tanto nel breve periodo, poco se consideriamo il quadro complessivo. Una riduzione del 25% delle emissioni per un tempo di due settimane si traduce in un calo irrisorio a fine anno: potrebbe infatti risultare in un calo dell’1% su base annuale.

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Silvia Turci

Ho conseguito una laurea specialistica in Comunicazione per l’Impresa, i media e le organizzazioni complesse all’Università Cattolica di Milano. Il mio percorso accademico si basa però sullo studio approfondito delle lingue straniere, nello specifico del francese, inglese e russo, culminato con una laurea triennale in Esperto linguistico d’Impresa. Sono arrivata a Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995) nel 2014 e da allora sono entrata in contatto con la meteorologia e le scienze del clima: una continua scoperta che mi ha fatto appassionare ogni giorno di più al mio lavoro.

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