Black Friday insostenibile: insieme agli sconti raddoppiano le emissioni
Quest’anno verranno consumate in una sola settimana 1,2 milioni di tonnellate di CO2 dovute ai camion destinati a trasportare le merci tra i punti vendita
Con il Black Friday si moltiplicano gli sconti ma aumentano in modo drastico anche le emissioni. L’impatto sul clima di questo giorno dedicato agli sconti, che ormai si è esteso a settimane, è devastante. Il settore dei trasporti, e dunque anche quello di merci al dettaglio, è tra le principale cause delle emissioni di gas serra a livello globale e questa attività aumenta notevolmente durante il Black Friday, sospinto dalla frenesia consumistica degli sconti.
Per quantificare l’impatto dell’inquinamento dei camion nel fenomeno del Black Friday, Transport & Environment, la Federazione europea dei trasporti e dell’ambiente, ha analizzato i dati storici di vendita , ottenuti da Eurostat, l’Ufficio statistico dell’Unione europea, per stimare la domanda aggiuntiva creata dal Black Friday.
Il dato è stato quindi convertito in attività di trasporto su ruote (camion) per poi calcolarne le emissioni associate. I risultati evidenziano in modo drammatico l’enorme impatto climatico che hanno i camion, non solo durante la settimana del Black Friday.
?Black Friday CLIMATE BONANZA!?️
Truck CO2 pollution up 94%!
Short?on the problem and solution⬇️⬇️ pic.twitter.com/ay7POdr9Ms
— Transport & Environment (@transenv) November 21, 2022
L’inquinamento extra che si totalizza in una sola settimana equivale ad esempio, secondo i dati elaborati da Transport & Environment, alle emissioni annuali di tutti i camion in Bulgaria, o a circa 3.500 voli di andata e ritorno da Parigi a New York. In tutto verranno immesse in atmosfera in soli 7 giorni 1,2 milioni di tonnellate di CO2.
I camion sono il principale mezzo di trasporto delle merci in Europa e rappresentano il 64% delle emissioni del trasporto merci e si prevede che la loro attività crescerà vertiginosamente nei prossimi decenni: al momento quasi tutti utilizzano gasolio inquinante, dannoso per il clima e per l’ambiente.
Le soluzioni? Puntare sull’elettrico
Quale potrebbe essere la soluzione? Secondo T&E bisognerebbe sostituire i mezzi inquinanti con controparti elettriche. Questi mezzi sono anche più convenienti rispetto a quelli a gasolio: secondo una ricerca di T&E entro il 2035 i costi di gestione di un camion elettrico saranno inferiori a quelle di uno alimentato a combustibili fossili. “Amazon ha annunciato che nei prossimi cinque anni aggiungerà più di 1.500 veicoli pesanti elettrici alla sua flotta europea e Dhl ha dichiarato che acquisterà 44 nuovi camion elettrici. Tuttavia, dato che questi mezzi rappresentano meno dell’1% dei nuovi veicoli venduti, i progressi verso un autotrasporto a emissioni zero sono troppo lenti”, si legge nella ricerca.