Città del Messico soffoca: troppo smog e fumo. Dichiarata l’emergenza ambientale
Respirare quest'aria equivale a fumare sette sigarette al giorno
I 24 milioni di abitanti dell’area metropolitana di Città del Messico stanno respirando smog e fumo. Il cielo è offuscato e grigio: colpa della cappa di inquinamento e del fumo degli incendi che stanno interessando le aree circostanti. Nelle ultime settimane sono scoppiati decine di incendi intorno a Città del Messico.
Il fumo degli incendi, spinto dal vento, ha raggiunto anche la metropoli ed è addirittura visibile dallo spazio. Le autorità hanno disposto il blocco delle auto e invitato la popolazione a non uscire di casa e dichiarato l’emergenza ambientale.
La qualità dell’aria è pessima: è come fumare 7 sigarette al giorno. Le concentrazioni di particolato fine Pm2.5 raggiungono punte di 158 μg/m³, valore sei volte più alto del limite annuo consentito per legge in Italia.
Secondo uno studio di Berkeley Earth, respirare concentrazioni di 22 μg/m³ di PM2.5 per nostri polmoni è come fumare una sigaretta al giorno. Facendo i calcoli, quindi, respirare l’aria che c’è in questi giorni a Città del Messico equivale a fumare sette sigarette.
La puesta de sol, Ciudad de México #nofilter pic.twitter.com/KtuJLPSD3K
— Alejandro Moreno (@almorenoal) May 12, 2019