Inquinamento, valori elevati da Nord a Sud. Doppiata la soglia limite in Lombardia e Campania
Non dà pace l’inquinamento, ancora su valori ben oltre la norma in gran parte del Nord Italia ma non solo. Secondo quanto emerge dai dati Arpa, al Nord la situazione è molto critica, soprattutto in Lombardia, dove la soglia limite fissata dalla norma a 50 µg/m³ è stata superata praticamente in tutte le zone di pianura, anche in modo abbondante: ieri a Voghera, nel pavese, la concentrazione di PM10 è stata più che doppia rispetto al limite per il secondo giorno consecutivo. Tanto smog anche a Milano, che ha superato i 60 µg/m³, e in tutti i principali centri.
L’inquinamento soffoca anche il Veneto: a Treviso superati gli 80 µg/m³ di PM10, Venezia oltre i 70 µg/m³ , 65 a Padova, fino a 56 µg/m³ di PM10 a Verona. Respira piuttosto male anche l’Emilia Romagna, con il PM10 che ha superato abbondantemente i 70 µg/m³ a Bologna, Modena e Rimini, ed è stato oltre la soglia dei 50 µg/m³ praticamente in tutta la pianura, fin sulle coste. Anche in Piemonte preoccupa la qualità dell’aria: la concentrazione di PM10 ha superato gli 80 µg/m³ ad Alessandria e ad Asti, i 70 µg/m³ a Torino e in parte della provincia e in generale è stata oltre il limite in gran parte del territorio regionale. Il valore più elevato è stato raggiunto a Cigliano, in provincia di Vercelli, dove il PM10 è arrivato a 95 µg/m³.
Non è solo la pianura del Nord a soffocare nell’inquinamento: notizie allarmanti arrivano anche dalla Campania, dove secondo i dati Arpa la concentrazione di PM10 ha raggiunto valori più che doppi rispetto al limite a Benevento (107µg/m³). La soglia è stata superata anche nel Casertano e in provincia di Napoli. In questo momento non sono stati ancora resi noti i valori registrati nel Lazio.
In queste ore, sull’Italia sta transitando una perturbazione che, dopo aver portato un po’ di pioggia al Nord-Ovest, oggi coinvolgerà il Nord-Est e il Centro per poi raggiungere, nella seconda parte della giornata, anche il Sud (controlla qui le previsioni).
Molte le piogge attese sulle nostre regioni che, accompagnate anche da un’intensificazione del vento, fanno sperare in una tregua dallo smog. Dovremo aspettare domani e mercoledì per valutare quanto questo peggioramento avrà giovato alla qualità dell’aria che respiriamo.
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