Inquinamento, PM10 a livelli preoccupanti non solo al Nord: tutti i dati
Nonostante un calo dovuto alla tregua domenicale del traffico, l'inquinamento è rimasto elevato in molte zone
Continuando a proteggere l’Italia da nuove piogge, l’alta pressione sta determinando le condizioni perfette per un preoccupante aumento dell’inquinamento. La concentrazione delle polveri sottili nell’aria sta superando il livello limite in buona parte delle pianura padana, ma non solo.
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Nella giornata di ieri, 1 novembre, l’inquinamento ha infatti superato la soglia dei 50 microgrammi al metro cubo anche in numerose zone della Campania. L’Arpa regionale ha registrato concentrazioni di PM10 oltre il limite nel Napoletano, con ben 67 µg/m³ a San Vitaliano, 55 ad Acerra e 52 a Casoria; sfiorati i 70 µg/m³ ad Avellino, dove ieri si sono registrati 69 µg/m³ di PM10, e superata la soglia anche ad Aversa, in provincia di Caserta, con 64 µg/m³.
Anche se in molti casi i valori sono diminuiti leggermente grazie alla tregua domenicale del traffico, l’inquinamento è ancora elevato in buona parte della Pianura padana. In Lombardia registrata una concentrazione media di PM10 pari a 58 µg/m³ a Monza, nella zona del parco; in Veneto smog ben oltre i limiti a Padova (71 µg/m³), Venezia (70 µg/m³) e Treviso (65 µg/m³).
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