LEGO non userà più plastica per impacchettare i mattoncini di plastica
L'azienda ha l'obiettivo di realizzare i suoi prodotti con materiali sostenibili entro il 2030
La LEGO ha annunciato che dal 2021 non userà più i pacchetti di plastica che dividono i set di mattoncini che troviamo nelle scatole. Questa mossa fa parte di un piano strutturato per aumentare la sostenibilità e la responsabilità sociale, che nei prossimi 3 anni costerà all’azienda 400 milioni di dollari. La LEGO punta a rendere completamente sostenibile tutto il packaging entro il 2025. Al posto dei sacchettini di plastica l’azienda userà dei sacchetti di carta. Non sarà la rivoluzione che ci si aspetta dall’azienda, ma sicuramente vorrà dire meno plastica in giro.
Nel 2015 la LEGO ha deciso di realizzare i propri prodotti, i mattoncini, con materiali sostenibili. Attualmente il percorso, però, è ancora lungo: solo il 2% dei mattoncini venduti globalmente è stato realizzato con materiali bio. E l’azienda ha promesso di utilizzare esclusivamente bioplastiche dal 2030.
Sicuramente eliminare i sacchetti di plastica è un passo in avanti, ma il percorso è ancora lungo. L’inquinamento da plastica è un problema serio. Alcuni mattoncini ritrovati nelle spiagge della Cornovaglia, sono stati probabilmente realizzati negli anni ’70 o ’80. Secondo gli scienziati un mattoncino LEGO in plastica può resistere fino a 1300 anni nell’ambiente.