Smog fuori controllo, Milano è in apnea da 2 settimane
Le concentrazioni di Pm10 e Pm2.5 restano elevate in tutta la Val Padana e la situazione potrebbe restare invariata ancora per molti giorni
Molte città d’Italia, specie della Val Padana, continuano a respirare aria molto inquinata: in particolare la città di Milano è in apnea da 2 settimane a causa di valori elevati di PM10.
Nel capoluogo lombardo le concentrazioni medie giornaliere di smog continuano a superare al soglia limite per la salute umana: per il comune di Milano sono 14 i giorni consecutivi di PM10 oltre la soglia, fissata per legge a 50 µg/m3. Dall’1 al 9 gennaio il PM10 è rimasto in media a 75 µg/m3 e il PM2,5 a 58 µg/m3: valori ben al di sopra della soglia media annua che per il PM10 è stata fissata a 40 µg/m3 e per il PM2,5 a 25 µg/m3.
Non va meglio a Torino, dove la stazione Arpa di Torino Rebaudengo sono 13 giorni che il PM10 supera il la soglia limite, o a Venezia dove da inizio anno sono saliti a 9 i giorni di PM10 oltre i limiti.
Le condizioni meteo non aiutano: la persistenza di una campo di alta pressione non favorirà la dispersione degli inquinanti nemmeno nei prossimi giorni. Almeno per una settimana, infatti, non si attendono particolari cambi di circolazione specie sul Nord Italia, fattore che potrebbe far aumentare a 20 o più i giorni consecutivi di aria irrespirabile. Insomma, cattive notizie, considerando che non bisognerebbe superare la soglia limite più di 35 volte in un anno.