Smog, valori di PM10 oltre la soglia limite in molte zone del Nord: i dati
La lunga fase di tempo stabile, caratterizzata dall'assenza di piogge rilevanti, contribuisce a far aumentare i livelli di inquinamento e non solo al Nord

Lo smog aumenta nella Val Padana, ma anche in alcune zone del Centro-Sud. La fase di tempo stabile che va avanti ormai da giorni contribuisce ad accrescere i valori di PM10, che si sono portati oltre la soglia limite dei 50 microgrammi al metro cubo in molti centri del Nord Italia.
In Lombardia livelli di smog superiori alla norma quasi ovunque nella giornata di ieri, in particolare a Bergamo dove l’Arpa ha registrato 70 µg/m³ nella stazione di Via Garibaldi. A Milano il limite è stato superato con i 54 µg/m³ registrati dalla stazione di Verziere e i 66 µg/m³ di viale Marche. PM10 oltre la soglia limite anche a Lecco, con i 65 µg/m³ registrati alla stazione di via Amendola e in alcune zone della Brianza.
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Lo smog aumenta anche in Piemonte, in particolare nella città di Torino: l’Arpa ha registrato ieri 61 µg/m³ nelle stazioni di Torino Rebaudengo e Torino Rubino. In Emilia Romagna è stato un 5 novembre con PM10 oltre la soglia limite in tre province: Parma, Reggio Emilia e Modena rispettivamente con 62 e 56 µg/m³. Situazione migliore in Veneto, dove i valori di PM10 sono rimasti entro la soglia limite. Il 5 novembre lo smog è aumentato anche nel Lazio, in particolare nella provincia di Frosinone dove sono stati registrati addirittura 83 µg/m³ a Frosinone scalo e 75 a Ceccano.
