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Addio a Fulco Pratesi, fondatore del WFF Italia

La vita e l'eredità di Fulco Pratesi, pioniere dell'ambientalismo italiano e fondatore del WWF Italia

Con la scomparsa di Fulco Pratesi, l’Italia perde un faro dell’ambientalismo. Nato nel 1934, ha dedicato la sua vita alla tutela della natura, fondando il WWF Italia nel 1966. Pratesi non ha solo lavorato per la protezione di animali e habitat, ma ha anche educato il pubblico sull’importanza della sostenibilità. Il suo impegno ha portato alla creazione di numerose riserve naturali, incluso il Parco Nazionale d’Abruzzo, dove ha svolto un ruolo di guida per molti anni. La sua passione e il suo lavoro instancabile lo hanno reso una figura rispettata a livello nazionale e internazionale.

Un uomo di talento e visione

Oltre al suo contributo nel WWF, Pratesi era un uomo dai molteplici talenti: architetto, giornalista, autore e disegnatore. Queste competenze hanno arricchito la sua visione ecologica, permettendogli di comunicare in modo efficace attraverso articoli e illustrazioni. Scriveva articoli su temi ambientali per importanti testate italiane, sensibilizzando l’opinione pubblica su questioni spesso trascurate. I suoi disegni naturalistici non erano solo opere d’arte, ma anche strumenti didattici essenziali per educare i giovani sull’importanza della biodiversità.

Il WWF Italia sotto la sua guida

Durante la leadership di Pratesi, il WWF Italia è diventato uno dei maggiori protagonisti dell’ambientalismo nel paese. Ha guidato campagne cruciali per la protezione di specie in pericolo come l’orso marsicano e il lupo appenninico. Fulco Pratesi ha ispirato generazioni di attivisti ecologici e il suo impatto va oltre l’ambientalismo tradizionale. Ha incoraggiato i giovani a intraprendere carriere nella biologia conservativa e nelle scienze ambientali, collaborando con scuole e università per sviluppare programmi educativi. Ha sempre creduto che l’educazione fosse fondamentale nella lotta contro i danni ambientali causati dall’uomo.

Chi ha avuto il privilegio di incontrare Fulco Pratesi ricorda un uomo gentile e appassionato, capace di ascoltare e di integrare idee diverse nei suoi progetti. La sua apertura e il suo approccio inclusivo lo hanno reso molto amato da colleghi e sostenitori, creando un legame speciale con chiunque si sia avvicinato alla sua visione per un mondo più verde.

Lezioni dalla sua eredità

La scomparsa di Fulco Pratesi rappresenta una grande perdita per tutti noi. Tuttavia, ci lascia una lezione fondamentale: ognuno di noi ha il potere di fare la differenza nella protezione del nostro pianeta. Come lui stesso affermava:

“La vera misura del nostro impegno è quanto siamo disposti a fare per proteggere ciò che amiamo.”

La sua eredità continua a vivere attraverso le azioni di chi crede che il cambiamento sia possibile.

Elisabetta Ruffolo

Elisabetta Ruffolo (Milano, 1989) produttrice Tv e Giornalista. Approda a Meteo Expert nel 2016 dove si occupa di coordinare le attività di divulgazione scientifica in ambito televisivo e radiofonico sulle reti Mediaset. Laureata in Public Management presso la facoltà di Scienze politiche dell’Università degli studi di Milano. Ha frequentato l’Alta scuola per l’Ambiente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore per il Master in Comunicazione e gestione della sostenibilità.

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