Eurostat ha reso note le prime stime sulle emissioni di anidride carbonica derivanti dall’uso di energia per il 2018. Le notizie sono piuttosto positive: l’anno scorso in Europa le emissioni sono diminuite del 2,5% rispetto al 2017. In Italia sono calate più della media europea, segnando un -3,5%. Il Paese più virtuoso è stato il Portogallo che ha registrato una diminuzione del 9%, mentre in altri stati le emissioni di anidride carbonica sono aumentate: succede in Paesi come le Repubbliche baltiche, la Polonia, la Slovacchia e Malta.
Sulle emissioni europee la quota più grande spetta alla Germania, con il 22,5% del totale: più del doppio delle altre potenze economiche europee, con Francia e Italia al 10%.
L’accordo di Parigi ha stabilito l’obiettivo di ridurre le emissioni complessive nell’Unione Europea del 20 per cento rispetto al 1990 entro il 2020 e del 40% entro il 2030. Per l’Italia l’obiettivo di riduzione è del 13% rispetto ai livelli del 2005 entro il 2020.
Il rapporto Eurostat completo.