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Italia, mese di luglio segnato dalle due ondate di caldo dell’estate: i dati

Finora l'estate è stata più piovosa e leggermente più calda della norma

Il mese di luglio è stato leggermente più caldo della media, con circa +0.5°C di scarto, risultato della combinazione fra il periodo fresco della parte centrale del mese e i due periodi caldi dell’inizio e della fine del mese, corrispondenti a due ondate di calore, la prima piuttosto modesta e localizzata, la seconda decisamente più intensa e con effetti diffusi su quasi tutto il nostro territorio.

Il mese è stato anche meno piovoso del normale (anomalia pari a circa -15%) nonostante alcuni eventi piovosi di notevole entità come i nubifragi al Nord i giorni 3 e 24, e gli episodi intensi al Centro-Sud il giorno 4, senza dimenticare i singolari nubifragi accaduti il giorno 15 in Sicilia, in particolare nella a Palermo città dove i circa 130 mm accumulati in poco più di due ore rappresentano un valore mai registrato in più di due secoli di osservazioni.

I dati parziali della stagione estiva mostrano una risalita delle temperature leggermente sopra la media (circa +0.1°C) dopo il giugno relativamente fresco, ma confermano al momento il dato piovoso sopra la norma (circa +24%) a causa soprattutto degli abbondanti accumuli ereditati da giugno.

Da inizio anno continuano naturalmente a pesare le anomalie soprattutto dei mesi di gennaio, febbraio, aprile e maggio che sono stati molto caldi e poco piovosi. Infatti le anomalie complessive restano quasi della stessa entità del mese scorso con uno scarto di circa +0.9°C per quel che riguarda le temperature e circa -18% per quel che riguarda le precipitazioni.

Simone Abelli

È meteorologo presso Meteo Expert dal 1999. Nel 1995 consegue la laurea a pieni voti in Fisica con una tesi sull’analisi statistica delle situazioni meteorologiche legate agli eventi alluvionali che hanno interessato l’Italia. Dal 1996 al 1998 svolge attività di ricerca nell’ambito del progetto europeo MEDALUS sul problema della desertificazione nel Mediterraneo. Dal 2008 al 2015, diviene uno dei meteorologi di riferimento delle reti televisive Mediaset. Principali pubblicazioni: “Il clima dell’Italia nell’ultimo ventennio” e “Manuale di meteorologia”.

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