EnergiaEsteroItalia

Emissioni di CO2, nel 2020 calo significativo nell’UE: in Italia -12%. I dati

Secondo i dati Eurostat, le emissioni di CO2 derivanti dalla combustione di combustili fossili nel 2020 sono diminuite notevolmente in tutti gli Stati membri per effetto delle restrizioni anti Covid-19

Le emissioni di anidride carbonica (CO2) derivanti dalla combustione di combustili fossili (principalmente petrolio e prodotti petroliferi, carbone, torba e gas naturale), nel 2020 sono diminuite in modo significativo nella media del 10% in tutta l’Unione Europea rispetto all’anno precedente. A stabilirlo sono le stime di Eurostat, che ovviamente sottolinea come le restrizioni imposte dagli Stati membri in seguito alla pandemia da Covid-19 siano state decisive. Le emissioni di CO2 derivanti dall’uso di energia contribuiscono in modo determinante al riscaldamento globale e rappresentano circa il 75% di tutte le emissioni di gas serra prodotte dall’uomo nell’UE.

 

Emissioni di CO2, il calo più significativo in Grecia: in Italia -11.7% rispetto al 2019

Nel 2020, anno profondamente segnato dalle restrizioni anti Covid-19, le emissioni di CO2 sono diminuite in maniera importante in tutti gli Stati membri dell’Unione Europea. Il calo più importante si è avuto in Grecia, con un -18,7% rispetto al 2019. Seguono Estonia (-18,1%), Lussemburgo (-17,9%), Spagna (-16,2%) e Danimarca (-14,8%). Le diminuzioni più basse sono state osservate invece a Malta (-1,0%), Ungheria (-1,7%), Irlanda e Lituania (entrambe -2,6%). L’Italia ha fatto registrare un calo dell’11,7% rispetto all’anno precedente.

Emissioni, nel 2021 secondo aumento più grande nella storia. Le previsioni IEA

L’Eurostat riferisce inoltre che nel 2020 è stato osservato un calo netto del consumo di combustibili fossili in tutti i Paesi, soprattutto per tutti i tipi di carbone. Anche il consumo di petrolio e prodotti petroliferi è diminuito notevolmente in quasi tutti gli Stati membri mentre quello di gas naturale è diminuito solo in quindici Stati ed è aumentato o rimasto invariato negli altri dodici. Di contro, la quota delle energie rinnovabili nella generazione di elettricità – in particolare eolica, idroelettrica e solare -, è cresciuta notevolmente.

Può interessarti anche:

Emissioni di metano, taglio del 45% entro il 2030 è possibile: il report ONU

Clima, con impegni attuali riscaldamento globale a +2,4°C entro la fine del secolo

Clima, accordo raggiunto: l’UE ridurrà le emissioni di almeno il 55% entro il 2030

La Germania anticipa i tempi: neutralità climatica nel 2045. I nuovi obiettivi

Le ultime notizie di IconaMeteo:

APRILE più caldo della media a livello globale, ma per l’EUROPA è andata diversamente. I dati

Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio