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Il ghiacciaio sul Monte Pelmo non è scomparso: a scoprirlo un’escursionista

Il ghiacciaio del monte Pelmo non è scomparso. Lo si dava per definitivamente fuso, così come sta accadendo per tanti altri ghiacciai alpini. Una frana sulle Dolomiti Bellunesi ha invece riportato alla luce questo antico ghiacciaio, situato tra la Valle del Boite e la Val Fiorentina.

Negli ultimi anni era invece stato nascosto da detriti, residui di vecchie frane e rocce, che avevano impedito la sua totale fusione. Il Monte Pelmo è una delle cime delle Dolomiti, è alto 3.168 metri e si erge tra Valle del Boite e Val Fiorentina.

Nel 2023 si è verificata una frana che ha rivelato una parte del ghiacciaio e di recente un’escursionista ha potuto rendersi conto di trovarsi davanti al vecchio ghiacciaio. In ogni caso lo stato di salute del Pelmo è precario perché ora è esposto alla luce del sole e si trova su un piano inclinato.

I ghiacciai d’alta quota sono archivi naturali unici e sentinelle della crisi climatica. Essi ci permettono di ricostruire i cambiamenti climatici e ambientali del passato. Essi contengono informazioni regionali sulla composizione dell’atmosfera, sulla temperatura, sulle precipitazioni, sugli eventi di siccità (polveri minerali), sugli incendi boschivi, sugli inquinanti industriali e sulla vegetazione (pollini).

Di particolare interesse sono le registrazioni degli aerosol da pre-industriali a industriali, che consentono di collocare i recenti cambiamenti indotti dall’uomo in una prospettiva di più lungo periodo.

Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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