Extinction Rebellion, azione di resistenza civile davanti alla Rai di Milano
Gli attivisti hanno posto tre precise richieste all'azienda
L’ingresso della sede Rai di corso Sempione a Milano è stata bloccata in modo non-violento per 2 ore dagli attivisti di Extinction Rebellion. Hanno chiesto di poter parlare con il caporedattore del Tgr Rai per porre tre precise richieste:
- trasmettere ogni giorno come primo servizio del TGR Lombardia un bollettino della qualità dell’aria della regione Lombardia che è tra le peggiori in Italia e in Europa.
- maggiore trasparenza sui bilanci, dichiarando al pubblico ogni tipo di finanziamento proveniente dall’industria fossile e rinunciare a tutti gli investimenti pubblicitari diretti e di sponsoring e a qualunque altra forma di collaborazione commerciale con le compagnie fossili.
- una maggiore attenzione alla comunicazione della crisi climatica: occorre formare adeguatamente un gruppo di persone esperte in comunicazione, giornalisti e scienziati che possano fornire delle indicazioni chiare riguardo le modalità corrette con cui parlare di crisi eco-climatica senza dare spazio ai negazionisti.
Davanti alla sede Rai di Milano è in atto un’azione di resistenza civile degli attivisti di Extinction Rebellion. Chiedono di poter parlare con il caporedattore del Tgr per porre 3 richieste tra cui quella di un bollettino quotidiano sulla qualità dell’aria. @milano_xr @XrItaly pic.twitter.com/0DxDnW8uBx
— IconaClima (@iconaclima) November 30, 2022
Durante l’azione di resistenza civile gli attivisti hanno sottolineato l’urgenza di una comunicazione più efficace sugli effetti della crisi climatica in atto, riferendosi anche alla tragica alluvione che ha colpito nei giorni scorsi Ischia: non si tratta di fatalità o eventi isolati da trattare solo con facile sensazionalismo ma degli effetti dell’aumento globale delle temperature della Terra, causata dell’eccessivo sfruttamento delle risorse naturali e dal progressivo aumento dei gas a effetto serra.
Durante l’azione, la facciata della sede Rai di corso Sempione è stata imbrattata con della vernice verde. In seguito gli attivisti di Extinction Rebellion si sono “incollati” alle porte dell’edificio e poco dopo è arrivato l’intervento della polizia che ha spostato gli attivisti. Da segnalare purtroppo anche uno spiacevole intervento di un agente della Digos in borghese che si è rivolto in modo molto brusco a una giornalista Rai intenta a filmare gli eventi: la donna, che stava svolgendo il suo lavoro nel pieno diritto di cronaca, è rimasta molto scossa dall’atteggiamento dell’agente.