The Custodians Earth Solutions Symposium: un fronte comune per affrontare l’emergenza microplastiche
Scienziati, ricercatori e rappresentanti istituzionali di fama internazionale si sono confrontati per unire le forze e trovare soluzioni per combattere la crisi ambientale

Grande successo per The Custodians Earth Solutions, il primo simposio internazionale tenutosi a Roma il 3 aprile che ha riunito scienziati, ricercatori e rappresentanti istituzionali per affrontare le sfide legate alla diffusione delle microplastiche nell’ambiente e al loro effetto sulla salute degli esseri viventi. Organizzato da BioDesign Foundation in collaborazione con la Marina Militare, l’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, Guardia di Finanza e Guardia Costiera, il convegno ha posto al centro del dibattito non solo la crisi ambientale legata alle microplastiche, ma anche le soluzioni attuabili concretamente con l’obiettivo di mitigare la diffusione della plastica, incentivandone il suo riciclo e riutilizzo.

Durante la giornata, moderata da Tessa Gelisio, conduttrice televisiva, autrice da sempre attenta alle tematiche della sostenibilità ambientale e Silvia Bencivelli, giornalista e divulgatrice scientifica, i relatori hanno condiviso strategie e progetti innovativi per promuovere un equilibrio sostenibile tra attività umane e natura, nel rispetto dei principi del “BioDesign”, idea a cui si ispirò Luigi Colani, visionario designer che con la sua formula “90% natura + 10% trasformazione Colani” ha ridefinito il concetto moderno di design organico, mantenendo la natura come fonte d’ispirazione costante.
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A dare il via al congresso sono stati i saluti introduttivi, in cui hanno preso la parola Roberto Guerini, Presidente di BioDesign Foundation ed i partner istituzionali del progetto: Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il Contrammiraglio Vincenzo Aglieri (Vice Ispettore Sanità Marina Militare), il Contrammiraglio Luigi D’Aniello (Capo del Terzo Reparto del Comando Generale delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera) ed il Generale Riccardo Rapanotti (Comandante Regionale Veneto Guardia di Finanza). A seguire interventi di scienziati, esperti del settore medico, ambientale che hanno spaziato dall’inquinamento degli ecosistemi al ripristino delle loro condizioni, passando per lo studio delle conseguenze che hanno sul nostro corpo le elevate quantità di microplastiche presenti in natura.

“La natura ha una straordinaria capacità di rimediare agli errori commessi dall’uomo e di rigenerarsi ma va protetta attivamente. In questo momento storico, uno degli errori più grandi di cui siamo responsabili è aver riempito il nostro Pianeta di plastica e per questo la missione di The Custodians è di dare il nostro contributo alla natura dopo averne attinto le risorse. Solo attraverso un impegno collettivo possiamo invertire la rotta e garantire un futuro sostenibile alle generazioni che verranno” queste le parole di Roberto Guerini.
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Tra gli interventi chiave:
- “Come siamo diventati plasticofagi” del Prof. Silvestro Greco (Dirigente di Ricerca Stazione Zoologica Anton Dohrn Napoli; Direttore Scientifico del Laboratorio di Sostenibilità ed Economia Circolare, Università di Scienze Gastronomiche, Pollenza)
- “Percezione pubblica globale e rappresentazione mediatica dell’inquinamento da microplastiche” della Prof.ssa Lesley Henderson (Professoressa di comunicazione scientifica, Università di Strathclyde)
- “Sostanze chimiche di plastica: la sfida oscura per la salute e l’ambiente” della Dott.ssa Jane Muncke (Direttrice generale e direttrice scientifico Food Packaging Forum, Zurigo)
- “Microplastiche nell’ambiente: panoramica dei metodi analitici per la rilevazione e l’analisi” della Prof. Damià Barceló (Professore onorario, Università di Almería)
- “Microplastiche nelle acque destinate al consumo umano ed effetti sulla salute” della Dott.ssa Eleonora Brancaleone (Co-Coordinatrice del gruppo nazionale di lavoro sulle microplastiche destinate al consumo umano, Istituto Superiore di Sanità, Roma)
- “L’atmosfera vettore di microplastiche: dalle sorgenti agli impatti” della Dott.ssa Silvia Trini Castelli (Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima, Torino)
- “Effetti ecotossicologici delle microplastiche sugli organismi marini: additivi e contaminati adsorbiti” della Dott.ssa Francesca Garaventa (Ricercatrice senior, Consiglio Nazionale delle Ricerche-IAS, Genova)
- “Cocktail di contaminanti ad interferenza metabolica: effetti biologici di inquinanti associati alle microplastiche” della Dott.ssa Martina Capriotti (Ricercatrice post-dottorato, Università di Camerino)
- “Ecotossicità delle nano-microplastiche negli ecosistemi terrestri” della Prof.ssa Martina Vijver (Direttrice scientifico e Professoressa di Ecotossicologia, Università di Leiden)
- “Micro e nanoplastiche nei sistemi biologici: vie di esposizione e potenziali effetti sulla salute” del Prof. Pasquale Iovino (Professore associato di Chimica ambientale, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali, Biologiche e Farmaceutiche (DiSTABiF) dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”)
- “Impatto delle microplastiche sulle patologie cardiometaboliche” del Dott. Francesco Prattichizzo (Ricercatore, IRCCS MultiMedica, Milano)
- “Effetti del ciclo di vita della plastica sulla salute umana” del Prof. Dott. Philip Landrigan (Direttore del Programma per la salute pubblica globale e il bene comune; Direttore dell’Osservatorio globale sulla salute del pianeta: Istituto Schiller per la scienza e la società integrate Boston College)
- “Conseguenze a lungo termine delle microplastiche nella placenta umana” del Dott. Antonio Ragusa (Direttore, Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia; Ospedale San Giovanni Calibita Fatebenefratelli, Roma)
- La presentazione di “The Custodians” fatta dal Prof. Dott. Raffaele Marfella (Università Luigi Vanvitelli, Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Avanzate, Napoli) – Centro di ricerca dell’Università Vanvitelli per le microplastiche e le patologie da inquinamento
- “Bioaccumulo di microplastiche nei tessuti umani e impatti sulla salute cerebrale” del Prof. Matthew Campen (University of New Mexico, College of Pharmacy, Albuquerque)

In chiusura si è tenuto un panel di discussione per trovare soluzioni efficaci per contrastare il fenomeno delle microplastiche nell’ambiente. A prendervi parte sono stati partner di BioDesign Foundation quali Enespa azienda che propone un sistema di riciclo chimico della plastica comunemente non riciclabile con l’obiettivo di chiuderne il ciclo di vita e permetterne un nuovo utilizzo, NaturaSì realtà specializzata nel campo dell’alimentazione biologica che condivide la missione di promuovere la salute delle persone, a partire proprio da una scelta consapevole degli alimenti che consumiamo, ed Edenwell, innovativa azienda che realizza un sistema di depurazione e rigenerazione della struttura molecolare dell’acqua potabile.

The Custodians Earth Solutions Symposium non ha rappresentato solo un momento di confronto ma una vera e propria chiamata all’azione: sarà infatti il primo passo di un percorso che culminerà con The Custodians Plastic Race Italy, la più grande operazione di clean-up mai pianificata su scala nazionale, in programma dal 6 al 12 ottobre 2025. Un evento in cui verranno mobilitate istituzioni, aziende, scuole, federazioni sportive, associazioni e volontari, per un’azione collettiva senza precedenti volta a ripulire il territorio italiano dai rifiuti plastici. Si tratta di un format innovativo di pulizia ambientale, concepito per essere replicabile su scala globale grazie a materiali informativi, video tutorial e webinar.

“La crisi delle microplastiche richiede una risposta concreta e coordinata. Solo attraverso un impegno condiviso possiamo ripristinare l’equilibrio ambientale e promuovere una nuova consapevolezza” queste le parole di Roberto Guerini. BioDesign Foundation, dalla sua fondazione nel 2021 ha già raccolto oltre 800000 chilogrammi di plastica.