Inquinamento a livelli preoccupanti in molte città: i dati
Inquinamento ben oltre la soglia limite in molte località italiane

La giornata di Capodanno è stata segnata da livelli di inquinamento spaventosi, con concentrazioni di pm10 fino a tre volte superiori alla soglia limite, fissata dalla norma a 50 µg/m³. Ieri le cose non sono andate molto meglio: anche se il livello di pm10 è calato in molte località, infatti, la sua concentrazione è rimasta diffusamente al di sopra del limite.
In Lombardia sono stati raggiunti ancora livelli tre volte superiori alla soglia nella bergamasca, a Filago, dove è stata registrata una concentrazione di pm10 pari a 157 µg/m³. Smog ancora molto elevato anche a Milano, che ieri ha raggiunto i 59 µg/m³, e in altri capoluoghi di provincia come Pavia (80), Cremona (83) e Mantova (76). Livelli di smog preoccupanti anche in Piemonte, dove il pm10 ieri è rimasto oltre la soglia in molte zone della provincia di Torino, di Alessandria e di Biella. Brutte notizie anche dal Veneto: 80 µg/m³ di pm10 a Rovigo, si sono sfiorati i 70 nel Padovano e in provincia di Venezia.
Nonostante la qualità dell’aria sia particolarmente critica nella zona della Pianura Padana, le cose non vanno molto meglio in diverse altre regioni italiane, come l’Emilia Romagna, la Toscana e la Campania: ieri vicino a Napoli, a San Vitaliano, lo smog era oltre il doppio rispetto alla soglia limite per la salute umana (104 µg/m³).