Dopo un weekend dell’Immacolata con tempo discreto, per l’inizio della prossima settimana ci attende l’arrivo di una nuova perturbazione accompagnata da aria decisamente più fredda. In particolare, domenica il tempo rimarrà ancora in prevalenza soleggiato sulle regioni del versante adriatico e sui settori meridionali ionici. Nella prima parte della giornata tempo soleggiato anche sui settori alpini e sulle aree prealpine. Sulle regioni centrali tirreniche, in Umbria, sulla Campania e sulle isole nuvolosità irregolare, senza precipitazioni di rilievo. Al Nord nubi basse o locali nebbie sulla Liguria centro-orientale, in Emilia Romagna e sulla bassa pianura. Tendenza, dal pomeriggio, a generale aumento della nuvolosità. Temperature senza variazioni di rilievo: il clima resterà mite al Centro-Sud. Venti in prevalenza deboli. Per l’inizio della prossima settimana è atteso un cambio di scenario per il passaggio di una nuova perturbazione nord-atlantica (n.3 di dicembre). Direttamente coinvolte in questa nuova fase perturbata saranno, soprattutto tra lunedì e martedì, le aree alpine di confine, le regioni centro-meridionali e l’estremo Nord-Est. La perturbazione, inoltre, sarà accompagnata da un deciso rinforzo dei venti. L’aria fredda alle spalle di questa perturbazione si riverserà in parte anche sull’Italia nella giornata di martedì sottoforma di intensi venti settentrionali che causeranno un generale calo delle temperature, con diminuzione più sensibile sulle regioni adriatiche e al Sud.