Italia

Ondata di caldo record: potrebbe essere peggio del bollente 2003

Giovedì e venerdì il picco del caldo africano: molte zone a rischio 40 gradi

L’ondata di caldo sull’Italia sarà tra le più intense degli ultimi anni e potrebbero essere infranti record di temperature con punte addirittura intorno ai 40°C. L’Anticiclone Nord-Africano si estenderà per quasi 3000 km e trascinerà verso latitudini elevate una massa d’aria rovente di origine sahariana. Il caldo toccherà l’apice tra giovedì e venerdì quando verranno facilmente raggiunte punte massime comprese fra 32 e 38 gradi, ma con possibili picchi intorno ai 40 gradi. Le zone più calde saranno le regioni settentrionali e quelle centrali tirreniche: in questi settori arriverà più direttamente la lingua di aria rovente sahariana.
Il caldo africano colpirà altri Paesi europei, in particolare Francia, Spagna e Svizzera, e anche in questi settori si potrebbero stabilire nuovi record di temperatura per il periodo. Previsti 36°C a Ginevra, 39°C a Bordeaux, 40°C a Madrid, 41°C a Siviglia, 37°C a Parigi.

Città più calde in Italia

Le città più roventi giovedì saranno Bolzano con 41°C, Milano e Firenze con 40°C, Roma e Olbia dove sono previsti 38°C. Si tratta di valori superiori alla media stagionale anche di 12-14°C: un’enormità. A Milano avremo dunque il rischio di 40°C con umidità al 40%: il disagio dovuto al caldo sarà forte e aumenteranno pericolosamente anche i livelli di ozono.

Ondata di caldo record in arrivo
Geopotenziale 500 hPa e temperature a 850 hPa previste tra mercoledì e domenica. Crediti ECMWF

Saranno possibili alcuni record storici, in particolare al Nord. A Torino Caselle il record assoluto di caldo risale all’agosto del 2003 con 37.1°C. Sul Piemonte si potrebbero addirittura superare i 40°C. Per le regioni settentrionali dunque si profilano temperature mai registrate prima d’ora, nemmeno nella bollente estate del 2003. Nel giugno del 2003 sono stati raggiunti valori record a Bergamo (con 36.1 gradi), Milano Linate (36.6), Piacenza (37.2), Bologna (37.3), Venezia (34.3) e Firenze (38.6).

Città con il bollino rosso (Ministero della Salute)

Il caldo sarà pesante e afoso, con elevati tassi di umidità che contribuiranno a un forte disagio. Il Ministero della Salute ha pubblicato il consueto bollettino sulle ondate di caldo e ha evidenziato con il bollino rosso alcune città per giovedì 27 giugno: si tratta di Bolzano, Brescia, Firenze, Perugia, Rieti, Roma. Tredici città, tra cui Milano, sono da bollino arancione.
Il livello 3 (bollino rosso) indica condizioni di emergenza con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. Tanto più prolungata è l’ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute.

Disagio bio-climatico anche di notte

Il caldo sarà molto intenso anche nelle ore notturne, soprattutto nei centri abitati. Il cemento e l’asfalto immagazzineranno calore che poi rilasceranno gradualmente anche di notte. Le temperature minime potrebbero non scendere sotto la soglia dei 25°C, creando così un altro fattore di grande disagio bio-climatico.

Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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