Transizione ecologica in 7 punti: la proposta del WWF al Governo italiano
Per una vera transizione ecologica urge un cambio di rotta immediato, avverte il WWF: «Sostenibilità e transizione ecologica non possono essere affrontate senza cambi di paradigma radicali e senza una uscita progressiva dai combustibili fossili».
Il mondo intero sta vivendo un momento epocale, e dalle decisioni che si prendono oggi dipende il futuro stesso della civiltà umana. Per aiutare la politica italiana a compiere le scelte necessarie la Comunità Scientifica del WWF, composta da 75 scienziati e ricercatori, ha rivolto al Governo e al Parlamento un programma in 7 punti dedicato alla transizione ecologica.
L’urgenza di agire è sempre più evidente, e abbiamo sempre meno tempo per farlo. Eppure, osserva il WWF, «il mondo politico ed economico non riesce ancora a reagire con la necessaria urgenza e convinzione». Il Manifesto degli scienziati della Comunità scientifica del WWF traccia la rotta da seguire per il sistema economico che, avvertono gli scienziati, deve:
- riconoscere la centralità del capitale naturale
- abbandonare l’’assunzione di un’infinita espansione dei consumi di energia, di materie prime e di continua trasformazione dei sistemi naturali
- investire senza esitazioni e ambiguità nelle energie rinnovabili
- avviare con risorse economiche adeguate un processo di ripristino ambientale e restauro degli ecosistemi
- impegnarsi ad avviare processi produttivi circolari e non più lineari
- favorire lo sviluppo di una contabilità nazionale e d’impresa che consideri l’impatto delle attività umane sugli ecosistemi
- promuovere la conoscenza scientifica del capitale naturale.
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