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Sicilia, dopo la siccità arrivano i nubifragi: fiumi esondati e violenti temporali

Persone sui tetti a Licata dopo l'esondazione del fiume Salso

Dopo mesi di siccità estrema, arriva l’emergenza maltempo in Sicilia. Piogge e forti temporali stanno interessando l’isola con molteplici criticità.

A Catania alcune strade si sono trasformate in fiumi, alimentati anche dall’acqua piovana che arriva dai paesi dell’Etna. Al momento, dalla mezzanotte, sono caduti oltre 50 mm o litri su metro quadro nella città etnea. A Caltanissetta sono oltre 90 i mm di pioggia.

Secondo quanto riferisce l’Ansa: “vigili del fuoco del comando provinciale di Catania hanno già effettuato, in città e provincia, 50 interventi di soccorso a causa del maltempo, principalmente per auto in panne con automobilisti in difficoltà, dissesti statici e allagamenti. A Misterbianco in via Pezza Mandra sono intervenuti i sommozzatori dei vigili del fuoco del nucleo di Catania per mettere in salvo diversi automobilisti rimasti intrappolati nelle vetture. A Belpasso un’altra squadra è intervenuta per soccorrere il conducente di una vettura rimasta sotto un cavalcavia allagato nei pressi della Strada statale 121. Molte chiamate anche dal Calatino e dall’hinterland etneo. Diversi sono gli alberi caduti o danneggiati. A Randazzo la squadra del locale distaccamento dei vigili del fuoco è intervenuta per dei pini che si sono spezzati e hanno coinvolto alcune vetture parcheggiate.

Il fiume Salso è esondato in più punti a Licata, nell’Agrigentino per la pioggia caduta copiosa in quell’area. Gli abitanti di alcune abitazioni della zona stanno abbandonando le case per precauzione. Alcune persone per mettersi in salvo sono salite sui tetti delle auto e i vigili del fuoco sono al lavoro per soccorrerli. Il dipartimento regionale della Protezione civile siciliana sta inviando sul posto personale di supporto anche da altre province e i pompieri altre squadre da Gela.

E’ emergenza nel piccolo borgo di Ginostra dopo la pioggia caduta abbondantemente nelle ultime ore. Dalla montagna, insieme alle acque torrenziali e al fango, sono venuti giù massi e pietre che, lungo il loro percorso, hanno tranciato cavi elettrici, divelto recinzioni, penetrando anche nelle abitazioni. Le stradelle sono, praticamente, impraticabili, fortemente danneggiata la parte bassa del villaggio. “Abbiamo bisogno, non appena le condizioni meteo lo permetteranno, di un intervento urgente – sottolinea Gianluca Giuffrè, che vive a Ginostra. Con questa situazione, in caso di eruzione del vulcano, non ci sarebbe permesso di metterci in salvo”. Viabilità compromessa anche sul versante di Stromboli, con acqua e fango che hanno anche invaso le case”.

Nelle prossime ore e anche domani il maltempo proseguirà: oltre alla Sicilia, attenzione al rischio di nubifragi sui settori ionici della Calabria. Le previsioni meteo su www.iconameteo.it

Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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