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Arriva l’Autunno: la Tempesta Boris porta forte maltempo, freddo e neve

L’autunno arriva in anticipo quest’anno a causa dell’arrivo della tempesta Boris, la seconda della stagione dopo Atena, che provocherà ore di forte maltempo e un brusco crollo delle temperature. La perturbazione sarà infatti seguita da aria polare marittima che, una volta raggiunto il Mediterraneo, darà vita ad un vortice ciclonico che porterà piogge a tratti intense.

Il peggioramento interesserà giovedì 12 le regioni del Nord, quelle del Centro e la Sardegna. Entro sera-notte il maltempo riguarderà anche il Sud. Venerdì 13 il tempo risulterà ancora molto instabile, specie al Nord-Est e al Centro-Sud. La perturbazione porterà piogge a tratti intense, con rischio di temporali e nubifragi.

Non si possono escludere infatti locali criticità. Per la giornata di giovedì 12 la Protezione Civile ha diramato allerta fino ad arancione in Lombardia, gialla in 15 regioni. Oltre alle piogge aumenterà anche il vento, con raffiche burrascose che potranno raggiungere gli 80 km/h.

Come anticipato, la perturbazione sarà seguita da aria fredda che darà vita ad un crollo delle temperature. Da valori leggermente sopra la norma, infatti, si passerà ad un clima pienamente autunnale. Sulle Alpi orientali potrebbe perfino vedersi un po’ di neve sotto i 2000 metri di quota.

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Anomalia della temperatura delle masse d’aria. Fonte Tropical TidBits

Il fronte si sta spostando verso sud sull’Europa, portando forti venti, un forte calo delle temperature e nevicate precoci sulle Alpi. Il freddo potrebbe far registrare alcuni record, principalmente nei valori minimi pe ril mese di settembre.

Con l’avanzare dell’intensa perturbazione è probabile che forti piogge cadano sull’Europa centrale: Austria, Repubblica Ceca e Polonia, stando alle previsioni, potrebbero ricevere accumuli di pioggia addirittura di 350 mm.

Accumuli totali previsti per giovedì 12 settembre. Fonte Tropical TidBits

Tempesta Boris porta l’Autunno sull’Italia: giovedì 12 maltempo, vento e aria fredda

La giornata di giovedì 12 sarà caratterizzata da condizioni meteo instabili o perturbate su gran parte del Centro-Nord e della Sardegna. Sin dal mattino avremo precipitazioni diffuse, inclusi rovesci e temporali, interesseranno la Lombardia orientale, le regioni del Nord-Est, il Levante ligure, le regioni centrali tirreniche, l’Umbria e la Sardegna. Il Nord-Ovest godrà invece di condizioni prevalentemente asciutte, con alcune schiarite.

Nel pomeriggio i fenomeni si estenderanno parzialmente alle Marche e all’Abruzzo occidentale, per poi raggiungere la Campania in serata. Sulle Alpi orientali, la neve cadrà a quote comprese tra 1700 e 1900 metri.

Sono attesi fenomeni localmente intensi, con possibili nubifragi e grandinate. I venti saranno in notevole rinforzo, con raffiche di burrasca fino a 60-70 Km/h: settentrionali su Alpi e Valpadana, con Föhn al Nord-Ovest, e di Libeccio altrove. I mari di ponente saranno molto mossi.

Le temperature massime subiranno un sensibile calo al Nord-Est, nelle regioni centrali tirreniche e in Sardegna, mentre si manterranno intorno o poco sopra i 30 gradi sul medio Adriatico e al Sud.

Venerdì 13 condizioni meteo instabili al Centro-Sud, temperature in calo e venti forti

La situazione meteorologica venerdì 13 si presenta variegata sul territorio nazionale. Il Nord-Ovest, l’Emilia occidentale e la Sardegna godranno di condizioni prevalentemente soleggiate. Anche la Sicilia vedrà ampie schiarite, particolarmente evidenti dal pomeriggio.

Nel resto del Paese, invece, prevarrà un’instabilità diffusa, con cieli nuvolosi e precipitazioni sparse, principalmente sotto forma di rovesci o temporali. Queste manifestazioni saranno più probabili nelle aree del Nord-Est, del Centro, in Campania, sulla costa tirrenica della Calabria, in Basilicata e nel nord della Puglia, con la possibilità di fenomeni localmente intensi.

Sulle Alpi orientali e in Alto Adige, la neve continuerà a cadere fino a quote intorno ai 1600 metri. Con l’arrivo della sera, i fenomeni tenderanno a concentrarsi nelle regioni del medio Adriatico.

Le temperature subiranno un generale calo, sia nei valori minimi che in quelli massimi. I venti soffieranno con intensità fino a burrasca, di provenienza occidentale o di Maestrale al Sud e sulle Isole, mentre nelle vallate alpine e nel Nord-Ovest si farà sentire l’effetto del Foehn. I mari si presenteranno molto mossi o agitati.

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Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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